In carcere in attesa di giudizio per aver sottratto tredici fiaschi Dietro le sbarre ladri di «dolcetto» cinque giorni per ogni litro rubato

In carcere in attesa di giudizio per aver sottratto tredici fiaschi Dietro le sbarre ladri di «dolcetto» cinque giorni per ogni litro rubato In carcere in attesa di giudizio per aver sottratto tredici fiaschi Dietro le sbarre ladri di «dolcetto» cinque giorni per ogni litro rubato Quattro mesi di carcere «in attesa di giudizio» per il furto di 13 fiaschi di vino «dolcetto». Cinque giorni di galera per ogni litro. Il processo è cominciato l'altro ieri In prima sezione penale ed è stato rinviato al 7 luglio. Alla prossima udienza, però, gli imputati arriveranno senza manette: gli avvocati della difesa Tartaglino e Pettitl sono riusciti a ottenere per 1 loro assistiti la libertà provvisoria. Maurizio Poliseno, Giuseppe Pizzolorusso e Giovanni Satea, la sera del 22 novembre dell'anno scorso, riescono a entrare nella cantina di Piero Roggero In corso Palermo 101. Il «plano» è improvvisato e 1 ladruncoli sono maldestri. Sfondano una porta praticamente già aperta e indugiano fra le bottiglie d'annata allineate sugli scaffali. Ma fanno anche tanto rumore che i carabinieri vengono avvertiti. I militari pensano dapprima che l tre vogliano ripulire un vicino negozio di elettrodomestici. Basterebbe dare una spallata al muro della cantina per aprire una breccia fra i mattoni e passare nella bottega accanto. Invece Poliseno, Pizzolorusso e Satta si accontentano di riempirsi le braccia di fiaschi e fuggono Il vino finisce nel bagagliaio dell'automobile di Domenico Russo e della sua donna Gabriella Bertaglla. Poi il «commando» va in pizzeria, ma mentre sta «addentando» una porzione di «farinata» arrivano 1 carabinieri e scattano le manette. Poliseno, Pizzolorusso e Satta finiscono In carcere (e ci restano) e devono rispondere dell'accusa di furto Russo e Bertaglla vengono denunciati a piede libero.