«Più democrazia nel sindacato senza "nostalgie"per il 1968»
«Più democrazia nel sindacato senza "nostalgie"per il 1968» I vertici sono accusati di essere un'oligarchia «Più democrazia nel sindacato senza "nostalgie"per il 1968» Benvenuto (Uil): «Uscire dalle ambiguità e scegliere una linea riformista» - Ceremigna (Cgil): «S'impone un salto culturale» - Colombo (Osi): «Non si possono separare gli obiettivi dalle regole interne» ROMA — Non è cosa di tutti i giorni che un segretario regionale Firn sferri un duro attacco ai vèrtici sindacali, accusandoli di mgestlone oligarchica», di 'autoritarismo». E, infatti, l'aspra contestazione di Francesco Garibaldo, segretario della Fiom di Bologna (apparsa sul -Manifesto-) è diventata uh «caso» che ha scosso in questi giorni il sindacato, riaccendendo il dibattito sulla sua tirisi di rappresentatività e di democrazia, ma anche sul suo ruolo e sulla linea da seguire. Ma qual è la reazione dei leaders sindacali, -l'oligarchia», alle accuse rivolte loro? •Non mi scandalizzo. La denuncia di Garibaldo conferma però la necessità di fare chiarezza al nostro interno per aiutare-Il sindacato'ad uscire dalle ambiguità e scegliere una linea riformista. Accuse di verticismo? E" vero, si discute a Roma, ma certo non si discute, non si lotta più sul territorio. E non è possibile prendersela coi vertici sindacali se poi l'unico livello di contrattazione è quello col governo», replica Giorgio Benvenuto, segretario generale della Uil. Come uscire da questa situazione? «Il sindacato noti può fare solo dell'antagonismo, ma anche proporre, esplorare nuovi terreni: ad esemplo la partecipazione alle decisioni aziendali, la cogestione — afferma Benvenuto —. Che senso ha, Infatti, lottare per far dare del finanziamenti alle aziende, se poi questi vengono amministrati senza 11 nostro controllò. Cosi come il sindacato non può vivere solo di confronti col presidente del Consiglio: è riduttivo. Dobbiamo invece riuscire a fare accordi con la nostra ^controparte naturale, gli imprenditori, e agire sul territorio. Ma è anche necessario che i consigli di fabbrica siano véramente rappresentativi di tutti 1 lavoratori».- Come leader, nessuna autocritica? «Le autocritiche non mi piacciono, sono Ipocrite — dice il segretario della Uil — Il sindacato degli Anni 70 ha portato grandi cambiamenti e valori, ma negli Anni 80 deve misurarsi con nuovi problemi. Sono preoccupato della lentezza della riforma della nostra organizzazione e della politica rlvendlcàtiva. Ho una punta d'Invidia nel confronti di partiti, come ad esemplo il pel e 11 psl, che in queste settimane hanno elaborato e presentato proposte più avanzate delle nostre». Per Eneo Ceremigna «non c'è nulla di nuovo sotto 11 sole». «Quello che ha scritto Garibaldo — dice il segretaria nazionale della Cgil — rivela un atteggiamento nostalgico e continuista di Una fase non più ripetibile nel nostro Paese, che si contrappone a quello di quanti pensano a una modernizzazione del sindacato.-L'attuale crisi economica, che ha fatto saltare tutti 1 parametri precedenti, ci impone oggi un salto culturale: ogni stagione ha bisogno del suo sindacato. Quanto alla democrazia al nostro Intèrno, nessuno dice che è perfetta, ma di qui a parlare di oligarchia ne corre...». Secondo Mario Colombo, -numero due» della Cisl, -l'uscita» di Garibaldo è un -caso» interno alla Fiom, ma dice che «anche lui fa parte dell'oligarchia perché ha responsabilità rilevanti come noi». Colombo ammette, oqmunque, che «il sindacato si trova di fronte a problemi enormi ed è giusto parlare di crisi: prima le finalità erano molto chiare, oggi è più difficile-di fronte ai grandi cambiamenti in corso. Ed esiste un problema di democrazia all'interno del sindacato: la Cisl ne discuterà nel suo consiglio generale di aprile e In un .convegno a maggio. Ma attenzione — av,verte Colombo — non si pos sono separare gli obiettivi, 1 contenuti dalle regole Inter ne. Se il sindacato si limita ad esprimere rivendicazioni non saldate a proposte di gestione di pezzi della società, è desti nato a contare sempre di me' no. Se non entriamo dentro 1 processi di ristrutturazione questi passeranno secondo i disegni padronali. Per questo noi della Cisl siamo per l'autogestione... Stefanella Campana
Persone citate: Francesco Garibaldo, Garibaldo, Giorgio Benvenuto, Mario Colombo, Stefanella Campana
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