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Quando non c'era la televisione». Quando non c'era la televisione». TORINO — Oggi una prima al Gobetti del Teatro Stabile, di Torino: l'orario d'inizio è insolito (ore 14,30). gli spettatori tutti minorenni: va in scena una novità assoluta del Settore Scuola-Ragazzi intitolata Silenzio, siamo in onda con testo e regia di Franco Passatore, scene c costumi di Elena Massetto. Passatore enuncia senza complessi le sue fonti: un lontano radiodramma scritto dal critico Walter Benjamin nel '35, il ricordo di Nunzio Filogamo e della sua voce amica alla radio, lo stile svagato e fantastico del Corriere dei Piccoli clic ha già dato il segno al Bonaventura e ad altre produzioni dello Stabile. L'impasto dei generi e delle citasioni consentirà alla compagnia di rifarsi alla tipica espressività del cabaret e ai sette interpreti di moltiplicarsi in una trenti na dica m uffa me n ti. La incenda: unallegro itwubocon qualche assonaìiza con la realtà d'oggi, si basa su personaggi-simbolo dell'Italia piccolo-borghese negli Anni Trenta. Tonino, un ragazzo di nemmeno 11 anni, è appassionato e competente dell'ascolto nelle trasmissioni a cuffia. La magia della radio gli gioca però un brutto tiro spingendolo ad immedesimarsi con i protagonisti di varie avventure all'interno di una metropoli nebbiosa e sinistra. Al gioco drammatico fa da contrappunto un linguaggio e un costume. Quello dei padri e dei nonni sottolineato da alcune copie, di vari giornali che un'amica di Tonino — Primarósa — distribuirà argutamente con opportuni riferimenti alle, eventuali varie sedi di rappresentazione. L'intento didattico della rappresentazione, che si può completare coìi ricerche in classe sul cosiddetto mondo dei nonni, si accompagna a un costante divertimento. E' quanto promettono gli attori di Silenzio, siamo in onda: Luigi Rosa,' Sandra Giuffrida, Silvana Lombardo, Alfredo Dari, Aldo Turco, Marco Alotta, Michele Di Mauro. «La mitologia del sentimento» in mostra a Treviso Alfredo Dari in «Silenzio, siamo in onda!»