Ultimatum saudita: niente greggio per chi non rispetta 8 prezzi Opec

Ultimatum saudita: niente greggio per chi non rispetta 8 prezzi Opec Riad guida il contrattacco dei Paesi petroliferi, in crisi per i prodotti invenduti 7 : : s Ultimatum saudita: niente greggio per chi non rispetta 8 prezzi Opec DAL NÒSTRO CORRISPONDENTE LONDRA— Una crisi, improvvisa e minacciosa,, offusca il- quadro energetico e quindi le prospettive economiche. L'Arabia Saudita ha deciso di difendere, costi quel che costi, la struttura dei prezzi Opec e. a tal fine, è pronta a guidare il cartello in una battaglia, a colpi di sanzioni, contro le società petrolifere, private e di Stato. Il «casus belli» è questo: chi non comprerà greggio dalla Nigeria al prezzo stabilito dall'Opec non potrà forse più comprarne da nessun produttore del Oolfo o dall'Intera alleanza del tredici Paesi. Ma il conflitto è più ampio, con numerose inquietanti ramificazioni. Alcuni esponenti dell'Oil Business, a Londra, a New York ed altrove, già vedono le premesse per una seconda bufera tipo 1973. E' un pessimismo per orà'eccessivo: ma non c'è dubbio che l'Arabia Saudita sembra pronta a negare petrolio a tutta una serie di grandi Oli Companies: Texaco, Mobil, Gulf, Shell, Elf-Aquitalne, nonché la nostra Aglp, ovvero a tutte quelle attive in Nigeria. Ieri il governo del Kuwait si è affiancato a Riad. E atteggiamenti simili starebbero per assumere gli Emirati Arabi Uniti e il Qatar. Come si è giunti a questo braccio di ferro? Sabato 20, al convegno viennese. l'Opec concordava di abbassare la produzione di circa 1 milione di barili, portandola a 17 milioni e mezzo, e di lasciare pressocché immutata la struttura del prezzi (soltanto il prezzo massimo veniva tagliato del 3 per cento e ridotto a dollari 35.50). Il ministro Yamani aggiungeva: -Ci siamo attestati su questo fronte e non lo abbandoneremo, anche se dovessimo, produrre di me-\ no di 16 o 15 milioni di barili, j Fra qualche mese, il mercato1, si assesterà. L'attuale sovrab- j bondanza è generata non sol- ■ tanto dalla recessione, ma an- che dalle società petrolifere che o non comprano o diminuiscono le scorte». L'intesa lasciava molti dubbi, Yamani era appena torna-: to a Riad e già una nuova on-, data di scetticismo incrinava! la «credibilità» delle sue paro-1le. A questo punto, Riad passava al contrattacco, valendosi del «caso Nigeria». Caso tri- \ ste. perché la produzione ni-j gerlana si è dimezzata in cir-1, ca due settimane e la vastaj nazione vede scomparire i■ suol petrodollari e, con essi, i suoi programmi. E' un'involu- : , ! zione drammatica, ma il greg glo di Lagos non si vende perché costa 35,50 dollari, mentre greggi simili non-Opec, come gli anglo-norvegesi, sono adesso a 31 dollari. Questo, comunque, era il fronte su cui 1 l'Arabia Saudita determinava di dar battaglia. E cosi Riad ha avvertito le OH Companies attive in Nigeria che, se non torneranno a prendere greggio da Lagos nello stesso volume di febbraio e allo stesso prezzo, esse vedranno «annullati» i loro contratti con l'Arabia L'ultimatum è scaduto ieri: la reazione delle società petrolifere non è ancora chiara. SI sa, con certezza, che il Dipartimento di Stato americano è Intervenuto nella disputa, ma non si sa con quale risultato. Come abbiamo detto, tutte le nazioni arabe del Golfo condividono la risolutezza saudita. E si parla altresì di una «riunione d'emergenza» dell'Opec per «concertare sornioni collettive». Sanzioni che potrebbero colpire anche società che nulla hanno a che fare con la Nigeria. E'imposslbile fare previsioni. L'Opec sa che, se cederà sul «caso Nigeria», tutti i suoi prezzi perderanno credibilità, incluso quello dell'arabico leggero saudita, puntellato all'alta quota di 34 dollari. Allo stesso tempo, alcune Oli Companies non sembrano Inclini al compromesso: il presidente della Elf-Aquitaine, francese, vuole addirittura rinegoziare il vecchio accordo del '74 con l'Arabia Saudita e stilarne uno nuovo, con prezzi minori. m. c. Le nuove quote Opec " (Fonte; Middle East Economic Survey) ■ . Stima Stima produzione produzione dopola prima della Conferenza Conferenza " : (barili'giorno) (barili'giorno) Algeria , 750.000 700.000 Ecuador 200.000 200.000 Gabon 150.000 150.000 Indonesia 1.300.000 1.450.000 Iran 1.200.000 1.200.000 Iraq 1.200.000 1.200.000 Kuwait 650.000 775.000 Libia 750.000 600.000 Nigeria 1.300.000 1.300.000 Qatar 300.000 350.000 Arabia Saudlta 7.000.000 7.325.000 United Arab Emirates 1.000.000 1.250.000 Venezuela 1.500.000 1.700.000 Zonaneutra 300.000 250.000

Persone citate: Arab, Yamani