Roma vedrà com'è strano Miles Davis il «principe del jazz e del silenzio»

Roma vedrà com'è strano Miles Davis il «principe del jazz e del silenzio» II musicista prepara una «tournée» europea - Arriverà in Italia in aprile Roma vedrà com'è strano Miles Davis il «principe del jazz e del silenzio» PARIGI — Miles Davis, il celebre trombettista americano, sarà in Europa per una lunga tournee die comincerà il 13 aprile da Stoccolma. Tra le tappe del giro sono previsti concerti a Londra, Francoforte, Amsterdam, Parigi. Terrà a Roma un concerto (o quasi certamente due) nei giorni tra il 16 e il 20 aprile. Di lui sono famosi certi atteggiamenti non proprio ortodossi: cantare con le spalle rivolte al pubblico, il suo costante rifiuto di concedere bis, arrivare tardi o non arrivare del tutto per lo spettacolo. Se a ciò si aggiunge la sua caustica laconicità, l'eccentricità dell'abbigliamento, i guai con la legge, l'avidità monetaria e la fama di tiranno con l musicisti, il ritratto non è tra i più edificanti. A rivelare l'altro aspetto di Miles Davis, molto più complesso dell'immagine pubbli¬ ca, è un libro fresco di stampa dal titolo: Miles Davis, a Criticai Biography (una biografia critica) scritto da lan Carr e pubblicato in questi giorni a Londra. Ian Carr è un trombettista inglese laureato in letteratura inglese, naturalmente è un fanatico ammiratore di Miles Davis. Il libro parte dalla nascita di Davis, il 25 maggio 1926, nell'Illinois, figlio di un facoltoso dentista; narra i suoi primi studi musicali incominciati col violino e continuati poi con la tromba. Studiò a New York alla fondazione Juillirad, la più importante organizzazione americana in cam-\ po musicale, e spese la sua prima paga mensile alla ricerca di Charlie Parker. Aveva 19 anni quando entrò a far parte del quintetto di Parker. James Baldwin scrisse che quando Parker scoprì Miles Davis lo definì «un uo- mo miracolosamente duro e tenero». Presto Davis divenne una personalità staccata da Parker: si avvicinò con Gii Evans al cool jazz, sono gli anni di album famosi come «Sketches of Spaili- e «Miles ahead». Nel 1959 vinse il premio della critica come «personaggio jazzistico- dell'anno. Dice Davis ai suoi musicisti: «Non suonate quello che sapete suonare, ma suonate quello che non sapete». Nel suo gruppo iniziarono la carriera musicale future star del calibro di Keith Jarrett. John McLaughlin, Bill Evans e naturalmente John Coltrane. Rivolse la sua attenzione ancfie alla musica rock, senza però tralasciare il suo stile: «Penso di riuscire a mettere .insieme un gruppo rock, meglio di Jiml Hendrix» disse una volta. Miles Davis è stato chiamato «Il principe delle tenebre e del silenzio», è famoso per le sue repentine fughe, scappa ad isolarsi perché «mi place cambiare» ha dichiarato all Herald Tribune. L'ultimo suo album è usctto lo scorso autunno, con un nuovo gruppo di giovani musicisti. In novembre, il giorno del Ringraziamento, si è sposato con l'attrice Cicely Tyson con cui aveva una relazione da molti anni. r,