L'ex Presidente del Bangladesh approva il putsch

L'ex Presidente del Bangladesh approva il putsch A 24 ore dall'intervento militare L'ex Presidente del Bangladesh approva il putsch NEW DELHI — I militari guidati dal generale Hossain Mohammad Ershad avevano ieri il pieno controllo del Bangladesh a 24 ore dal colpo di Stato che ha posto fine, senza spargimento di sangue, al governo civile del presidente Abdus Sattar. Negozi, uffici, ristoranti e scuole sono stati riaperti, il coprifuoco è stato attenuato. A Dacca c'è stata una dimostrazione di studenti universitari i quali hanno denunciato 11 putsch e la sospensione delle libertà civili; la polizia ha fatto irruzione nell'ateneo arrestando alcuni giovani. Per evitare disordini sono state annullate le previste celebrazioni della giornata delle Forze Armate. Le comunicazioni tra il Bangladesh e l'estero sono state parzialmente ripristinate. Alcuni ex ministri e i leader del partiti d'opposizione sono stati arrestati. Assumendo il potere, mercoledì, il generale Ershad ha imposto la legge marziale su tutto il territorio del Paese e si è autonominato capo dello Stato e del governo. Il Parlamento è stato sciolto, la Costituzione è stata sospesa. In un discorso alla nazione Ershad. che ha 52 anni, ha annunciato che quanto prima si svolgeranno elezioni per nominare un nuovo presidente, che sarà formato in un Consiglio dì Stato il quale svolgerà le sue funzioni a fianco del capo dello Stato. Ershad ha cioè fatto capire che il nuovo presidente prenderà direttive dai militari. Il generale ha giustificato l'intervento delle Forze Armate affermando che era necessario -per proleggere la libertà della nazione, per ripri¬ stinare l'ordine e la legge e salvare il Paese dalla crisi-. Ha accusato il deposto presidente di non essere riuscito a ripulire il governo e l'amministrazione della corruzione malgrado il rimpasto del mese scorso. ■Hisultato di questo fallimento politico — ha detto Ershad — è la crisi che sta coinvolgendo il Paese in ogni settore, economico, politico e sociale, dell'ordine e della legge... Questo governo è stato un completo fallimento, e la gente aspetta solo che l'esercito aiutai Paese-. Non è chiara la sorte toccata a Abdus Sattar. Secondo l'agenzia di stampa Indiana è agli arresti domiciliari, ma la notizia non è confermata. In una breve dichiarazione alla radio successiva al colpo di Stato, l'ex presidente ha definito -necessario- l'intervento dell'esercito. -La situazione del Paese ha raggiunto un punto in cui. nell'interesse dello stesso popolo del Bangladesh, si è reso necessario un regime militare- ha detto. In una breve nota, Radio Bangladesh ha affermato che il deposto capo dello Stato e gli ex ministri rischiano di pagare con la vita. Il governo di New Delhi, che aiutò il Bangladesh a conquistare l'indipendenza dal Pakistan, ha definito il colpo di Stato una -questione interna del Bangladesh-. Il governo di Indirà Gandhi ha messo in stato d'allerta le truppe lungo il confine, che si sviluppa per 2400 chilometri.

Persone citate: Abdus Sattar, Gandhi, Hossain Mohammad Ershad

Luoghi citati: Bangladesh, Dacca, Indiana, Pakistan