Il duello fra Longo e Di Giesi si concluderà con un accordo?

Il duello fra Longo e Di Giesi si concluderà con un accordo? Comincia oggi a Milano il 19° congresso del psdi Il duello fra Longo e Di Giesi si concluderà con un accordo? Il segretario uscente dovrebbe essere rieletto direttamente dai congressisti - Determinante sarà l'atteggiamento della corrente «centrale» del ministro Nicolazzi MILANO — Passato indenne o quasi sotto 11 ciclone P2, con l'aiuto di un inaspettato quanto cospicuo consenso elettorale, Pietro Longo spera nel grande «colpo» dell'elezione diretta al congresso del psdi che comincia oggi a Milano. Riuscirà, come fece Craxi a Palermo, ad ottenere l'investitura congressuale o si dovrà accontentare di una altrettanto sicura ma certo meno significativa rielezione da parte del comitato centrale? L'incognita del congresso socialdemocratico sembra, In sostanza, ridursi alla soluzione di questo interrogativo, ma il suo interesse si allarga invece anche alla prospettiva politica nella quale si inserirà un partito che, dopo 1 nefasti della gestione Tanassl, pare in sicuro rilancio. Con venti deputati, dieci senatori, quattro deputati europei e soprattutto con 43 consiglieri regionali, 140 provinciali e 5555 comunali, il partito so claldemocratico si è attestato su un livello elettorale piuttosto consistente e ha sviluppa to una politica di stretto collegamento al psi che però non ha cancellato una fisionomia peculiare. Un profilo che gli ha assicurato consensi soprattutto nell'area dei ceti medi e dei pensionati. La situazione interna del psdi si può cosi riassumere: una maggioranza di circa il 75% che sostiene Longo ma che, al suo interno, si può suddividere in un 35% di seguaci' diretti del segretario, di un altro 30-35% di amici del ministro Nicolazzi e di un altro 5-10% della corrente di Preti. All'opposizione ci sono due minoranze che si collocano, nella geografia del partito, «a sinistra»: quella, forte di circa 1115% dei consensi, di Romita e quella del ministro del Lavoro Di Qiesl che può contare sul 10% del partito. L'ex segretario del psdi, Romita, nel giorni scorsi, aveva proposto a Di Olesi di presentare una mozione comune ma 11 mlni- stro del Lavoro ha respinto l'offerta. Il congresso che si apre oggi a Milano e che sarà preceduto stamattina da una commemorazione di Turati a Ganzo, paese natale del grande leader del riformismo socialista Italiano, dovrebbe vivere sul duello politico Longo-Di Olesi, un duello che avrà nel «centro» di Nicolazzi un condizionamento forse decisivo. Il ministro dei Lavori pubblici, infatti, per sostenere con decisione 11 desiderio di Longo di essere eletto dal congresso (come peraltro gli spetterebbe a norma del nuovo statuto approvato a Roma nell'80) chiederebbe alcune garanzie che probabilmente solo negli ultimi giorni del congresso saranno discusse e contrattate. Per ridurre 11 potere contrattuale di Nicolazzi, decisivo per assicurare a Longo la maggioranza, 11 segretario potrebbe tentare la carta di un recupero della corrente di Di Olesi, che una volta faceva parte del gruppo alla guida del partito. In ogni caso l'elezione a scrutinio segreto che dovrebbe sanzionare la nomina di Longo a segretario del psdi direttamente dal congresso costituirà certo il clou dell'Interesse e anche della suspense di un congresso

Luoghi citati: Milano, Palermo, Roma