Il Presidente parte oggi alle 14,40

Il Presidente parte oggi alle 14,40 Il Presidente parte oggi alle 14,40 DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA — «Con il presidente Reagan ci intenderemo bene. Ne sono sicuro, non solo perché è un uomo molto estroverso, come lo sono io, ma perché condividiamo la consapevolezza e la convinzione della comunanza di ideali e di interessi su cui si fondano la lunga e calda amicizia e l'operante solidarietà fra americani e italiani». Così 11 Capo delo Stato, che parte oggi alle 14,40 per gli Stati Uniti, ha voluto anticipare al Time e al Pro- gresso italo-americano lo spirito con il quale intende Improntare la sua visita oltreoceano. Il programma del viaggio è particolarmente Intenso. Oltre ad una permanenza a Washington, dal 24 al 26. per la parte ufficiale della visita. Pertlnl sarà a San Francisco 1127 e 28, a Chicago il 29 e 1130. e Infine a New York il 31 marzo e 111° aprile. Il ritorno a Roma è previsto per venerdì 2 aprile. Sandro Pertlnl è 11 quinto presidente della Repubblica a recarsi negli Usa: l'ultimo viaggio fu compiuto da Leone nel '74. Il Capo dello Stato sarà accompagnato tìril ministro degli Esteri Colombo e dal collaboratori più stretti: 11 segretario generale del Quirinale, Maccanlco, e 1 consiglieri, per la sicurezza gen. Ferrara, militare gen. Parlslo, e diplomatico, amb. Calenda. L'arrivo avverrà in forma privata. Pertlnl passerà la notte nella •Blair House», la residenza per gli ospiti stranieri, a un centinaio di metri dalla Casa Bianca. Domani ci sarà la cerimonia ufficiale di benvenuto, a cui seguirà un colloquio del due Presidenti, da soli, nello «Studio ovale». A questo proposito Pertlnl ha detto: «Possiamo discutere con gli americani, possiamo anche avere del contrasti passeggeri su questo e quel problema, ma non dobblamomat dimenticare che gli americani sono venuti in Italia per combattere al nostro fianco. Le lapidi bianche degli americani caduti in Italia — lo dirò a Reagan — ricordano il sacrificio compiuto da loro per la salvczzu dell'Europa, per la libertà e l'indipendenza dell'Europa». La visita servirà anche ad eliminare -una certa sufficienza» con cui spesso si guarda al popolo italiano: «una su//lcienza che non itti place», dice Pertini, perché sottovaluta la forza di un popolo che ha dimostrato di saper fare barriera contro 11 terrorismo. I giornali americani sono sicuri che Reagan accoglierà Pertlnl «con calore inusuale». Frutto questo sia della personalità del Presidente, sia del più recenti avvenimenti di politica estera. Gli Usa hanno apprezzato 11 sostegno che l'Italia ha dato a Washington su alcuni temi specifici, quali 1 gli euromissili e la forza multinazionale di pace nel Sinai. Proprio da Washington. 11 18 gennaio scorso, 11 ministro degli Esteri Colombo ha lanciato la proposta di un «patto di amicizia» fra Europa ed America. E' probabile che 11 Capo dello Stato rilanci quest'Idea, che deve però trovare una formulazione più precisa. Sul tempismo della proposta non c'é dubbio: la «crl6l di comunicabilità» fra Stati Uniti ed Europa si è manifestata in più occasioni, dalle ritorsioni all'Urss per i fatti polacchi alla situazione In Salvador. Come sempre In queste occasioni l'Incontro con 1 cittadini di origine Italiana riveste un particolare significato. Pertlnl avrà un primo contatto con una forte comunità Italo-americana a San Francisco. La parte «Italiana» della visita negli Usa avrà 11 suo culmine martedì pomeriggio, con 11 trasferimento a New York, dove la colonia di nostri connazionali è particolarmente numerosa. Sempre a New York ti Capo dello Stato Incontrerà il segretario generale delle Nazioni Unite, Perez de Cuellar. La rubrica di Mario Salvatorelli è a pag.14

Persone citate: Calenda, Ferrara, Mario Salvatorelli, Perez De Cuellar, Pertini, Reagan