«Unità», decise altre dimissioni

«Unità», decise altre dimissioni «Unità», decise altre dimissioni ROMA — Nella notte erano ancora tutti chiusi nella sala riunioni, al terzo plano di via del Taurini. Cento redattori de l'Unità, il direttore dimissionarlo Claudio Petruccioli, l'Inviato della segreteria del pei Alessandro Natta. Venticinque gli iscritti a parlare, alla fine la replica di Natta. L'onda lunga del «caso Cirillo» e del «caso Maresca» è arrivata anche nella redazione romana del quotidiano comunista. Molto imbarazzo, ma anohe molta decisione. «Vogliamo accertare due verità — spiega Rocco DI Blasl, giovane caporedattore e segretario di cellula —: quella sulla vicenda Cirillo è quella sul falso documento». Iniziata alle 9.30 ed Interrotta alle 14, ripresa quando le rotative hanno cominciato a girare con la prima edizione, l'assemblea del redattori de l'Unità è stata definita «serena, seria ed equilibrata»: sono parole di Di Blasl, che alle 17 6l è incontrato con 1 giornalisti delle altre testate, presente il direttivo di cellula. 'Purtroppo non siamo in grado di dar conto della discussione. Non è ancora terminata». Primo ad Intervenire era stato proprio DI Blasl. Una relazione rapida, che si è conclusa con Petruccioli che si alza e va al microfono. «Ha ribadito le sue dUnissioni», racconta DI Blasl. Si chiedono particolari conferme, dettagli. I redattori | del direttivo di cellula, un po' a disagio ma disponibili a qualunque domanda, hanno detto che, dalla assemblea, è venuto fuori come «la direzione del giornale avesse rassicurato la direzione del partito». Marina Maret>ca, al direttore, aveva dichiarato che la fonte delle sue notizie, la persona che le aveva consegnato 1 documenti poi risultati falsi, era un magistrato. «Questo — chiariscono Di Blasl e gli altri — è stato un elemento di slealtà politica e professionale che ci ha portato alla decisione di sospenderla cautelativamente dal partito». Al posto di Petruccioli arriverà un 'direttore forte pollttcarnente e forte sul plano professionale». Niente nomi, niente anticipazioni, almeno fino a ieri sera. Dopo le dimissioni di Petruccioli e del vicedirettore Marcello Del Bosco, altre iniziative Identiche sono state anticipate da capi-servizio e capi-redattori intervenuti in assemblea. .E' una prassi, succede sempre così quando arriva un nuovo direttore», smorzano DI Blasi e Roggi. Poi, però, un'aggiunta che chiarisce: «A livello della struttura dirigente, nella sua globalità, ci sono responsabilità passive». Anche capi-servizio e capi-redattori, dunque, sapevano? Più probabilmente si sono fidati senza approfondire, «e la direzione del partito, avute garanzie dal direttore, non poteva non fidarsi». g. c.

Persone citate: Alessandro Natta, Claudio Petruccioli, Di Blasi, Maresca, Natta, Petruccioli, Rocco Di Blasl, Roggi

Luoghi citati: Roma