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Morto a Foggia il cardinale Felici Dopo una processione: aveva 71 anni Morto a Foggia il cardinale Felici FOGGIA — E' morto ieri sera a Foggia il cardinale Pericle Felici, prefetto del Tribunale della Segnatura apostolica e presidente della Commissione pontificia per la revisione del Diritto canonico. Il cardinale Feiici — che aveva 71 anni — è stato colto da malore subito dopo un breve discorso e una preghiera che aveva tenuto a conclusione di una cerimonia (preceduta da una processione) sul sagrato della cattedrale di Foggia. La celebrazione era stata organizzata in occasione del Congresso mariano diocesano Soccorso e accompagnato al pronto soccorso degli «Ospedali riuniti» di Foggia, il prelato non si è più ripreso, fino a quando è spirato, nonostante i ripetuti interventi rianimativi del sanitari. Subito dopo4la processione, durante la cerimonia sul sagrato della cattedrale, il cardinale aveva ricevuto dal sindaco di Foggia. Mongiello, una medaglia d'oro e una targa in argento in segno di ringraziamento della cittadinanza per la sua visita a Foggia. Successivamente l'arcivescovo di Foggia, mons. De Giorgi, aveva rinnovato la consacrazione della città alla «Madon¬ na dei sette veli». E' stato a questo punto che il cardinale Felici è stato colto da malore e si è appoggiato al braccio del sindaco, che gli era accanto. Alla salma' del cardinale hanno reso omaggio, in ospedale, le autorità cittadine, oltre a rappresentanti del clero e delle associazioni cattoliche. Il porporato scomparso fu segretario generale del Concilio Vaticano secondo e fu creato cardinale da Paolo VI 11 26 giugno 1967. Il volto, ma soprattutto la voce del card. Felici, giunsero per due volte In tutto il mondo nel 1978 quando dalla loggia di San Pietro annunciò l'avvenuta elezione di Papa Luciani 11 26 agosto e di Papa Wojtyla 11 16 ottobre. Il suo ricordo rimarrà legato al nuovo codice di Diritto canonico alla cui revisione egli ha lavorato per oltre quindici anni come presidente della speciale commissione di cardinali e giuristi. La sua morte è arrivata a lavoro finito precedendo, però, di qualche mese, là promulgazione della nuova legge. Con Felici scompare anche uno dei più grandi latinisti del nostro tempo.