Pesaro, 46 miliardi truffati all'erario

Pesaro, 46 miliardi truffati all'erario Coinvolte 409 ditte in tutta Italia Pesaro, 46 miliardi truffati all'erario PESARO — Dopo due anni di minuziose indagini, la Finanza di Pesaro è venuta a capo di una colossale truffa con fatture false al danni dello Stato, In cui si troverebbero coinvolte 409 aziende In tutta Italia. n danno procurato all'erario sarebbe di circa 40 miliardi più 6 di Iva non versata. Al centro dell'intero traffico, secondo la denuncia, c'è la «Secl» - Società edilizia Centro Italia a responsabilità limitata, con sedi di comodo a Roma, Bari e Urbania (Ps) 1 cui amministratori, Adolfo Talocchi, 43 anni, e Alberto Ecardoceht, 52, sono stati denunciati unitamente a Roberto Caputi, 38 anni, e Domenico Marinazzo, 55, per associazione a delin¬ quere aggravata e truffa. Di frode fiscale dovranno rispondere anche i responsabili legali delle altre 409 aziende, quasi tutte del settore edilizio. La truffa venne alla luce nel febbraio di due anni fa, in seguito ad indagini di polizia tributaria. I! marchingegno era abbastanza semplice. La Seci vendeva fatture fittizie alle varie ditte, che cosi potevano documentare costi Inesistenti ed accrescere 1 propri utili. Le indagini della Guardia di Finanza hanno accertato che, solo nel "78-79. la Secl aveva fatturato lavori inesistenti per 22 miliardi, senza effettuare alcuna dichiarazione dei redditi e versando per Uva una cifra irrisoria, e. g.

Persone citate: Adolfo Talocchi, Alberto Ecardoceht, Domenico Marinazzo, Italia Pesaro, Roberto Caputi

Luoghi citati: Bari, Italia, Pesaro, Ps, Roma, Urbania