Gli spaghetti di Vittorio Zucconi

Gli spaghetti Gli spaghetti (Segue dalla 1* pagina) centro ci sono almeno venti locali dedicati esclusivamente a omosessuali, perii loro libero piacere. Ribrezzo e attrazione. Spaghetti meccanici e gentilezza umana'squisita, Tokyo è un luna-park urbano di 12 milioni di abitanti, 30 se misuriamo l'area completa, dove l'occt-dentale è costretto a spogliar- si di miti e luoghi comuni per guardarsi nello specchio di una società costruita anche a sua immagine e somiglianza. 1} conforto della ^diversità asiatica così rassicurante in Cina, in India, in Vietnam, non regge che pochi giorni a Toìfvo, Il tempo di abituarsi un poco al taglio d'occhi orientale. L'esotismo ha lo spessore leggero di un night club o di una delle poche ghèise, a un milione di lire per due ore di compagnia, senza toccare please. Quattordici ore di volo riportano, dopo aver attraversato l'Asia della fame e della disperazione, da dove si è partiti: benvenuti a Tokyo città di Valentino e Burberrys. Questo non è 'l'altro mondo', ma il nostro mondo, il prodotto della civilizzazione euro-americana moltipllcata per II fattore quantitativo asiatico. La razionalizzazione industriale e i .trasporti di massa, i ristoranti a catena e la casetta nel sobborghi, il golf e lo Jogging, le certezze . |** ^J^'JJZf** del nostro passato e le incognite del nostro futuro sono state aperte, smontate e ricostruite in un laboratorio di 110 milioni di persone capaci di riprodurre tutto ad un ritmo che ha visto lindustria giapponese crescere quasi 13 volte negli ultimi vent'annl. Caricatura grottesca, -. -nkensteln disumano dell'tndu'strialleeazione di massa, si diumano» essere disoccupati a Detroit o vivere di elemosina statale a Mosca, piuttosto che essere al lavoro in una fabbrica di Osaka? Si potrebbe addirittura affacciare la tentazione, cosi infantile e cosi italiana, del modello», certo con qualche ragione in più delle..comuni cinesi» o del kolkhoz sovietici. Ma al contrario la crescita del Giappone genera antipatie, magari proporzionate alla paura o alla scoperta della quale noi europei un po' ci vergogniamo: noi siamo stati il .modello» di questo mostro che oggi ci sfida e ci rilancia quello che lui ha Imparato, e noi stiamo disimparando. Il alappone ci è .antipatico» perché distrugge forse l'ultima illusione che accomunava Roma a Parigi, Londra a Bonn, l'illusione della centralità almeno Industriale, se non più. politica, dell'Europa. Il sospetto è chela prossima Europa sia qui, tra il monte Fuji e Hiroshima. Vittorio Zucconi

Persone citate: Fuji