Frontaliere arrestato per omicidio accusa Gelli: «E' lui il mandante»

Frontaliere arrestato per omicidio accusa Gelli: «E' lui il mandante» L'uomo in carcere a Monaco per la morte di un antiquario Frontaliere arrestato per omicidio accusa Gelli: «E' lui il mandante» MONTECARLO — Carme- lo Barbera, un frontaliere di 46 anni, dal carcere di Mona- oo dovè rinchiuso da 11 mesi 'infatti, 11 tribunale di Monte Icario, presieduto dal procura | tore generale Jean Pierre Gii- in attesa di giudizio per omicidio, accusa Licio Gelli dell'uccisione di un noto antiquario francese. Secondo le dichiarazioni rilasciate ai magistrati d'oltre confine, alla base del giallo che da quasi un anno fa chiacchierare gli ospiti della Costa Azzurra, ci sarebbe l'ombra del gran maestro della Loggia P2. Sarebbe stato Infatti Gelli, ricercato dall'Interpol In tutto 11 mondo, ad ordinare il delitto ad un misterioso killer di nome «Fotl». Carmelo Barbera Ieri pomeriggio avrebbe- ripetuto questa sconcertante tesi ai suoi avvocati difensori: Giuliano Giuliani, di Ventlmiglia, Georges Blot di Montecarlo e Jonnes Ambre, di Lione. Era; no andati a trovarlo in prlg ione per mettere a punto la tesi ■ difensiva Lunedi 29 marzo. bert. processerà il frontaliere italiano sospettato di essere stato l'autore, a fine di lucro, ^«S'agii Investigatori avrebbe dichiarato che «Fotl» sarebbe stato mandato per ritirare dall'antiquario, per farli sparire, assegni scottanti. Forse quelli di Gelli? Il procuratore della repubblica di Sanremo, dott. Testa, nelle ( settimane scorse ha emesso comunicazioni giudiziarie nel confronti del gran maestro della P2, di suo figlio Raffaele Gelli e della moglie, signora i Wanda, per «esportazione ! clandestina di valuta» in ; Francia. Secondo indiscrezioni pare che Licio Gelli abbia esportato nel principato di ! Monaco 12 assegni circolari per un totale di 100 milioni. La I cifra esatta che avrebbe con' segnato all'antiquario assassinato. Il giallo continua. La vittima, Louis Noguères, 58 anni, titolare della galleria «Fersen», una delle boutique d'arte più esclusive del Principato, in avenue Princesse Alice, venne trovato con la testa fracassata da colpi di bot- tiglla la mattina di lunedi 30 marzo del 1981. Il gran maestro della Loggia P2 alcuni giorni prima si era recato sulla Costa Azzur- ra con la sua Rolls Royce ed aveva acquistato da Louis Noguères mobili ed oggetti d'antiquariato pagandoli con assegni per 100 milioni di lire. La «verità» di Carmelo Barbera non ha mal convinto gli Investigatori ed 1 magistrati del principato. La tesi dell'accusa poggia su basi meno rocambolesche: Noguères sarebbe- stato ucciso perché avrebbe scoperto che dalla sua cassaforte gli erano spariti" 500 mila franchi ed 1 sospetti maggiori portavano tutti al frontaliere residente a Camporosso. Carmelo Barbera, In un Impeto d'Ira e temendo di poter perdere 11 posto, avrebbe ucciso il padrone. Barbera continua a dichiararsi Innocente. Louis Noguères aveva una vita turbolenta. Potrebbero averlo ucciso altri, vecchi creditori. r.b.

Luoghi citati: Camporosso, Francia, Lione, Monaco, Montecarlo, Sanremo