Il Papa e le bandiere rosse

Il Papa e le bandiere rosse Il Papa e le bandiere rosse (Segue dalla l'pagina) è mancata una frecciata vescovo, per un'Immagine della Madonna distribuita ai bambini, sul cui retro si pregava «per la caduta del comunismo e la conversione della Russia». E si è chiesto ironicamente un altro: 'L'azienda Solvay ha chiamato Giovanni Paolo II per avere l'assoluzione dei suoi peccati perché un semplice parroco non sarebbe bastato?». Il Papa ha sorriso: «Fate domande molto sincere e molto esige.iti». Ha ribadito la necessità per 1 lavoratori di difendere 1 propri diritti, e l'opportunità che i sacerdoti lascino al laici, pur essendo loro «assistenti», la vita politica e sindacale. «Cetto non vengo qui per interesse dei vostri padroni — ha detto ancora — 77on certo nel giorno di San Giuseppe. Sono venuto per avvicinarmi al mondo del lavoro». La distinzione fra sacerdozio e altre attività «non è ni ne ai eula ada ni oun be te olediparo a e go a— an per aan è una fuga dai problemi sociali: ' la Chiesa entra in questi proni I blemi, ma cerca anche di vedere ciò che li trascende». E ha concluso augurando al consiglio di fabbrica di «dare buoni consigli, basati su equità, giustizia e onestà. Perché fuomodiventi piiiuomo». Ben diversa era stata la visita all'officina, con un dialogo continuo con la gente. «Santità, ha aiutato la Polonia, bisogna aiutare tutti — gli ha detto un giovane, in Jeans e maglietta — p?r lavorare onestamente e viv-.ire in pace». 'P-ce e lavoro i;jno te priorità del -itiei interventi, dappertutto e tutto l'anno — ha risposto Wojtvia —. La Polonia ha sofferti» molto negli ultimi secoli, e questo mi ha preparato a capire tutti quelli che soffrono. Cosi la solidarietà con ipopoli sofferenti e con i popoli sottosviluppati mi è connaturata». Gli applausi, timidi all'inizio della visita alla Solvay, sono cresciuti man mano d'Intensità, fino al di- scorso in cui il Papa ha ribadito 1 concetti sul lavoro già esposti nella «Laborem Exercens». «La Chiesa sta dalla parte vostra, perché essa è a fianco di ogni uomo». La giornata si è conclusa in un crescendo. Di ritorno dal santuario di Montenero. Giovanni Paolo II ha trovato ad accoglierlo nella piazza grande di Livorno, e lungo la strada, decine di migliala di persone. Una partecipazione di folla Imprevista, In una città in cui solo 1112 per cento della popolazione — secondo una statistica diocesana — va a messa regolarmente. Molti non credenti, molti che professano religioni diverse dal cattolicesimo (a Livorno c'è una notevole presenza Israeli ta) attendevano il Pontefice nelle strade e nella piazza, in cui non mancavano, oltre agli stendardi dei movimenti ecclesiali, le bandiere bianche e rosse di Polonia. Marco Tosatli

Persone citate: Cetto, Giovanni Paolo Ii

Luoghi citati: Livorno, Polonia, Russia