Tornano di moda marmi, palchetti e ceramiche, tramonta la moquette

Tornano di moda marmi, palchetti e ceramiche, tramonta la moquette Tornano di moda marmi, palchetti e ceramiche, tramonta la moquette Revival del palchetto, boom delle ceramiche -firmate*, ripresa del marmo e leggero declino della moquette. Sughero in alternativa per i più raffinati. La lilosofla della casa da abitazione sembra premiare oggi, almeno per quanto riguarda i pavimenti, una gamma di materiali pregiati che — assieme ad un tocco di raffinata eleganza — offrono garanzia di maggiore durata nel tempo. «Chi ha la fortuna di riuscire ad acquistare un appartamento ai preaeri attuali, quasi proibitivi — commentano gli esperti del settore — sa di compiere un investimento per tutta la vita, e di conseguenza non lesina denaro all'atto di un'eventuale ristrutturazione, per non trovarsi poi di fronte a nuove spese dopo un brevearcodi tempo-. «E' r>ero, i palchetti in legno vanno di nuovo forte — conferma il titolare di una ditta specializzata — e oggi molti, al momento di sostituire la moquette, preferiscono raschiare e vetrificare il vecchio pavimento, risparmiando almeno il 50 iter cento della spesa. E' la stessa scelta di chi deve rifare totalmente la sala o la cerniera da Ietto: Un palchetto a quadretti, oppure a listelle a spiga, incollato sulla lisciata in cemento (o anche sulle piastrelle preesistenti) viene a costare dalle 30 alle 60 mila lire al metro quadrato, posa in opera compresa, e vetrificato. Quelli massicci, inchiodati dopo la preparazione, del sottofondo, hanno invece pressi dalle 70-HO mila in su». Quasi tutti gli acquirenti sembrano orizzontarsi verso 11 palchetto incollato, che dà comunque grandi garanzie di durata. -E il motivo della scelta — aggiungono — è evidente. Una buona moquette costa, piassata, sulle 25-28 mila lire al metro quadrato; ma le migliori, quelle inglesi, a disegni, arrivano sulle 60-80 mila. Con lo stesso presso si può avere, però, un palchetto di ulivo, il più pregiato, garanti-, toper200annU. Tra gli argomenti a sostegno del pavimento in legno vetrificato e tra la cause del leggero declino della moquette viene portata, non ultima, la maggiore facilità di pulizia, determinante per la donna d'oggi, che ha meno tempo da dedicare alla casa. Lo stesso motivo sarebbe all'origine del boom delia piastrella in ceramica, in particolare di quella. -firmata-. « Una volta per i pavimenti si utiliesava molto il marmo, adesso piuttosto caro — sostiene il titolare di una ditta di Moncalieri —, ma le massaie ìianno meno' tempo di passare la cera, oggi, ed ecco la preferenza per la'ceramica, dove basta uno straccio bagnato con acquar,. La scelta, per i bagni o le cucine, varia dai soliti motivi floreali al decori geometrici, ma vanno anche molto le semplici piastrelle in tinta cui abbinare sanitari o servizi di colore intonato. A parte la posa in opera (7-10 mila al metro quadrato per grandi ristrutturazioni, oppure 10-12 mila di costo orario per piccoli lavori) la spesa per un pavimento in ceramica varia da un minimo di 8 ad un massimo di 40 mila lire al metro quadrato: « Si' aggirano su guest ultimo prezzo anche le piastrelle firmate da Valentino, Capucci, Versace — aggiunge il concessionario — che sono in voga da quattro o cinque anni e sembrano far molto colpo sulle donne. Dalle piastrelle al marmo: un materiale eterno che tanto successo ha riscosso nella storia millenaria dell'edilizia. Il titolare di un'azienda torinese apre con una battuta: «Abbiamo i pavimenti in marmo dell'epoca romana, non le moquette. E oggi il marmo sta riprendendo quota sui materiali più deperibili, grazie anche all'influenza che progettisti e architetti esercitano sui clienti. Non mi riferisco alla grande edilizia che, per speculazione, spinge verso costi minori e utilizza materiali di 8 millimetri o et massimo un centimetro, che spesso saltano dopo 10 o 12 anni; mi riferisco alle ristrutturazioni da parie dei privati, dove acquista significato il discorso del bene immobile che si vuole preservare e si impiegano marmi di 2 centimetri di spessore: con una spesa tra le 40 e le 150 mila lire al metro quadrato, dal mediocre bianco di Carrara al travertino, ai graniti turchi, persiani, indiani o sudafricani, si ha la garanzia di una soluzione prestigiosa e definitiva.. Pec concludere la carrellata con un tocqo di originalità, ecco infine l'alternativa del suT ghero, illustrata da una ditta torinese: «Poco conosciuta dal grande pubblico, la soluzione del pavimento in sughero è adottata già da molti architetti come idea nuova ed elegante. In piastrelle di 3,5 millimetri di spessore formalo 50 x 25 oppure 30 x 30, o anche in liste di un metro di lunghezza che si possono piassarè a spiga, come i palcìietti in legno, questo materiale costa da un minimo di 25 mila ad un massimo di 50 mila lire al metro quadrato.

Persone citate: Capucci, Ietto, Versace

Luoghi citati: Carrara, Moncalieri