Marsiglia, un'altra pallottola trovata nel cranio di Lucet riapre il caso del «suicida»

Marsiglia, un'altra pallottola trovata nel cranio di Lucet riapre il caso del «suicida» Un'ispettrice di polizia fa scoprire il mistero Marsiglia, un'altra pallottola trovata nel cranio di Lucet riapre il caso del «suicida» Secondo le prime valutazioni degli esperti la vittima, armata di revolver, non avrebbe potuto spararsi un secondo colpo - Ora si indaga sulle minacce che da tempo erano rivolte al funzionario DAL NOSTRO CORRISPONDENTE PARIGI — D'improvviso il caso Lucet è diventato un «giallo». Dodici giorni dopo la morte del direttore della Previdenza sociale di Marsiglia dovuta, secondo le prime interpretazioni, a suicidio perché la vittima era stata «dimissionata» dal ministro Nicole Questiaux, 11 procuratore della Repubblica, Vllatte, ha chiesto un supplemento d'Inchiesta a due collegi di esperti per chiarire le esatte circostanze della morte di René Lucet. Nella testa del «suicida», Infatti, sono state scoperte due pallottole, ambedue mortali secondo un medico legale. E' stata l'ostinazione di un'ispettrice della polizia marsigliese a fare scoprire questo mistero. Non soddisfatta delle sommarle spiegazioni del primo medico legale giunto nella villa della famiglia Lucet per constatare 11 decesso del funzionario, l'Ispettrice ha voluto riesaminare 11 cadavere con un secondo medico, 11 quale ha scoperto che le pallottole erano due: una presso l'orecchio era. stata subito localizzata, l'altra, schiacciata sotto 11 cranio e il cuoio capelluto era passata inosservata. t Per spiegare la presenza del due proiettili un esperto ha preso un revolver dello stesso tipo di quello ritrovato presso il cadavere e ha calcolato la pressione da esercitare per tirare un secondo colpo: 4,5 chili. Decisamente troppa perché una semplice contrazione della mano d'un uomo mortalmente ferito potesse far partire il secondo proiettile. Si è Ipotizzato allora che il primo colpo potesse essere rimasto Incastrato nella canna, e quindi che Lucet avesse potuto sparare una seconda volta, provocando la fuoruscita quasi simultanea dei .due prolettili. Ma gli esperti hanno smentito anche questa ipotesi: la pistola sarebbe esplosa e li rapporto balistico conclude che 11 primo colpo era uscito normalmente, non sospinto dal secondo. E allora che cosa concludere? Nulla, per adesso, salvo che il «giallo» ha fatto riesplodere di nuovo i sospetti, le polemiche attorno a questo caso misterioso e alla figura del suo protagonista. Mentre si attendono con ansia le conclusioni del collegio di esperti nominati dalla magistratura, si passa di nuovo In rassegna la personalità del morto, si ristudiano le circostanze della morte, le ultime agitate settimane della sua vita, gli scontri violenti con 1 sindacalisti comunisti, le minacce di cui era stato oggetto, le dimissioni forzate che hanno provocato una pesante polemica politica su Lucet, definita .la prima vittima della caccia alle streghe» dal suol sostenitori antl-governatlvl. SI riparla dunque daccapo di questo René Lucet, esponente gollista e dirigente dinamico, autoritario della Previdenza sociale, «paracadutato» a Marsiglia per «rimettere ordine», per imbrigliare l'onnipotente sindacato filocomunista. Lucet era un combattente, un duro come dimostra la sua sfida contro U ministero, ma si sentiva minacciato, temeva per sé e per la sua famiglia. Per questo aveva Ingaggiato addirittura quattro guardie del corpo, dalle quali si faceva proteggere anche In ufficio. E sono stati i gorilla 1 primi a essere chiamati dalla signora Lucet, all'alba del 4 marzo, quando senti lo sparo (o gli aspari) e trovò 11 marito morto. Poi arrivò la polizia. Il medico legale. Ma nel frattempo 11 corpo era stato spostato, e forse qualche altra traccia preziosa per chiarire U «giallo» era stata rimossa, se non manomessa. Il «caso» sarà archiviato come suicidio, malgrado le contraddizioni emerse dalle indagini della polizia? SI attende il parere degli esperti, ma la gente si chiede perché soltanto oggi sono emersi i lati misteriosi di questo strano «suicidio», p. pat. René Lucei

Persone citate: Nicole Questiaux, René Lucei, René Lucet

Luoghi citati: Marsiglia, Parigi