Anche per Burgnich scatta l'esonero il «vice» Liguori guiderà il Bologna di Edmondo FabbriEnzo Masi

Anche per Burgnich scatta l'esonero il «vice» Liguori guiderà il Bologna Anche per Burgnich scatta l'esonero il «vice» Liguori guiderà il Bologna Scartata, per l'opposizione dei rossoblu, la candidatura di Edmondo Fabbri - Il nuovo tecnico si vide quasi troncata la carriera di calciatore nel '71 dopo uno scontro con Benetti BOLOGNA — Dateti Tarcisio Burgnich non è più l'allenatore del Bologna. Come appare da un breve comunicato diramato alla stampa, la società ha deciso di sostituirlo con il vice-allenatore Francesco Liguori. Questo il testo della comunicazione: «A seguito della partita di Cesena, che ha determinato un ulteriore aggravamento della posizione in classifica del Bologna F.C., la società ha deciso di sollevare il signor Tarcisio Burgnich dall'incarico e ha chiamato a sostituirlo alla guida del Bologna F.C. il signor Francesco Liguori. Al signor Burgnich, che, al di là dei risultati non favorevoli, ha dimostrato di essere un uomo di grande serietà e umanità, la società sente il dovere di formulare i migliori auguri di futuri successi». La sostituzione del tecnico, cui alcuni consiglieri facevano la fronda da tempo, era nell'aria e soltanto la tenace difesa del presidente Fabbretti aveva evitato a Burgnich l'allontanamento. Il tecnico aveva comunque già lasciato intendere che non avrebbe rinnovato il contratto che aveva una validità annuale. Dopo la partita di Cesena, domenica sera, il Consiglio del Bologna si era riunito per decidere sul da farsi rimandando, dopo sei ore di discussioni, il tutto alla tarda mattinata di lunedì. Fabbretti aveva ancora una volta difeso Burgnich: «Smettiamola di far ricadere certe colpe su una persona sola» e ancora chiamando in causa gli sfortunati eventi capitati fra capo e collo alla squadra: gli acciacchi di Neumann. la mancata preparazione di PiXeggi, l'incidente di, Carrera. Nella nottata erano stati interpellati l giocatori tramite il capitano Franco Colomba, e proprio da loro veniva il parere negativo per l'assunzione, caldeggiata da un importante azionista, di Edmondo Fabbri, che si era detto disponibile. Inutile, quindi, insistere, come voleva anche una parte dei consiglieri, sull'ex et. azzurro che alla guida della società era stato proprio nell'anno dell'esplosione di Liguori come calciatore. Caduta sul nascere la proposta avanzata da un consigliere per una soluzione interna, sotto la supervisione di Helenio Herrera, Fabbretti ha «convinto» Liguori ad accettare in prima persona, adeguandosi a quanto già accaduto di recente al Milan. Anche il nuovo allenatore, prima di accettare, ha interpellato alcuni giocatori, quelli che contano all'interno della squadra ricavandone l'impressione che la salvezza è ancora possibile, nonostante il terribile calendario che attende i rossoblu. Le voci di un velato malcontento captate recentemente tra i giocatori, non avevano più motivo di esistere in quanto proprio sabato scorso, alla vigilia del derby emiliano-romagnolo, erano state saldate le ultime pendenze, riferite al pagamento dello stipendio di febbraio e dei premi-partita. «Sono sicuro — ha detto Liguori — che riusciremo a venirne fuori, perché non siamo inferiori ad altre quattro-cinque squadre assillate dai nostri stessi problemi di salvezza. Non credessi nella salvezza non avrei accettato un incarico che rischia di compromettermi la carriera». Il neo—allenatore, nato a Napoli il 12 giugno 1946 e il cui brillante inizio di carriera fu stroncato il 10 gennaio 1971 a San Siro in un duro scontro con Romeo Benetti, ha conseguito la laurea al «supercorso» di Coverciano quattro anni or sono e ha diretto i settori giovanili della Ternana e del Pisa prima di tornare al Bologna. Come giocatore Liguori aveva debuttato in serie A nelle file bolognesi il 27 settembre 1970 in Bologna-Lanerossi Vicenza.In quella stagione sotto la guida di Edmondo Fabbri, Liguori era «esploso» sorprendendo, nelle dodici partite disputate, tecnici e critica. Al Bologna rimase quattro anni, con una parentesi foggiana (24 partite nel campionato 1973-74 e 1 gol), prima di terminare al Brindisi nell'ottobre del 1974. Enzo Masi Franco Liguori è il nuovo allenatore del Bologna

Luoghi citati: Bologna, Cesena, Coverciano, Napoli