Venduta la testala «Gazzetta del Popolo»
Venduta la testala «Gazzetta del Popolo» All'editore Capretti Venduta la testala «Gazzetta del Popolo» TORINO — Le due testate Gazzetta del Popolo e Gazzetta del Popolo del Lunedì, l'archivio e la collezione del giornale, uno del più vecchi d'Italia, sono stati venduti all'asta Ieri mattina al prezzo di 550 milioni di lire. Il presidente della sezione fallimentare Martinetto aveva ricevuto due offerte in busta chiusa, una della «Euroedit s.r.l.» dell'editore Alberto Caprotti (che stampa Tuttosport) per 300 milioni e l'altra dell'ex-dlrlgente della Rizzoli Lorenzo Iorio, per 301 milioni. L'asta è cominciata poco prima delle 11 alla presenza del magistrato, del cancelliere Bertolino, del dottor Carlo Rava, curatore del fallimento della «Editor», che il 31 luglio dello scorso anno aveva segnato la chiusura del giornale, e dei due contendenti, il giornalista Iorio e, per l'editore Caprotti, l'amministratore unico della «Euroedit» signora Bracco. Dal rilancio di Bracco a 330 milioni si è passati al 400 milioni di Iorio. Si è poi andati avanti a successivi rilanci di 10 milioni alla volta, fino a che Iorio si è fermato a quota 530 milioni. -Alavamo posto la condizione — ha detto Antonino Battlato —che il nuovo editore si dichiarasse apertamente interessato alla riedizione della Gazzetta del Popolo. I rappresentanti di Caprotti hanno confermato questo impegno davanti al giudice». Il presidente dell'Associazione stampa subalpina, Giancarlo Carcano. ha detto che -la vendita della testata rimuove un primo ostacolo alla riapertura del giornale». -Ora speriamo — ha aggiunto — di arrivare presto a una trattativa con il nuovo editore per accelerare i tempi del ritorno in edicola „. A carico della Cooperativa Giornalisti, che era rimasta proprietaria delle due testate dopo il fallimento della «Editor» di Bevilacqua, vi erano 170 milioni di oneri fiscali. Dal provento dell'asta sarà sottratto un 15 per cento, corrispondente al valore dell'archivio storico-fotografico e della collezione del giornale. La somma restante andrà divisa a metà tra la Cooperativa e la curatela- c. cer.
Luoghi citati: Bevilacqua, Italia, Torino
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