L'Inter confida nella tradizione di Bruno Bernardi

L'Inter confida nella tradizione I nerazzurri non perdono a Marassi da ventitré anni (ma non vincono da 18) L'Inter confida nella tradizione Borsellini si augura un passo falso delle due capolista - Nel Genoa torna Claudio Sala DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE GENOVA — La tradizione non è un'opinione ma se e vero che l'Inter non perde a Marassi e con il Genoa da ben ventitré anni, è altrettanto vero che non vince, sullo stesso campo, daini dicembre '64 per 2 a 1. E oggi, più che mai. i nerazzurri avrebbero bisogno di un successo per conservare il tenue filo di speranza di diventare il terzo incomodo per lo scudetto tra Juventus e Fiorentina. Ma Bersellini dovrà allestì-; re una lormazione d'emer-! genza: oltre a Prohaska. fer-lmo iier lo stiramento, allo, squalificato Marini e al con- valescente Bini, dovrà lare a'a meno di Bagni anche se i' medici tenteranno un recupe-i ro «in extremis» con infiltra^zioni al ginocchio destro du- dove l'Inter è alloggiata. Allu deva alle pesanti accuse rivolte dal Catanzaro per il «mas sacro» che avrebbe subito in Coppa Italia. -Accuse disonorevoli die respingo sdegnato — ha tuonato il presidente—. Non vorrei che i calabresi si cosirtmsero l'alibi per prepa- ramente toccato mercoledì sera con il Catanzaro. «Ho zero probabilità su cento di giocare», diceva Bagni che dovrebbe essere sostituito da Ferri, fratello del centrocampista granata, alla sua prima gara da titolare dopo lo spezzone di Cesena. «A quanto pare i calabresi non hanno usato il piumino da cipria-, gli ha detto Fraizzoli vedendo Bagni zoppicare vistosamente nella hall dell'albergo di Santa Margherita rare la guerra nel ritorno. Se l'arbitro non ha tenuto la gara sui binari giusti non è colpa nostra. Noi abbiamo spesso sofferto di queste situazioni». L'Inter è definita la squadra più "matta» del campionato, ma è anche quella che ha un difficile controllo dei nervi, tant'è che Bergomi, Beccalossl, Canuti e lo stesso Bagni sono sul filo del rasoio di una squalifica: basterebbe un'ammonizione per farle scattare. Bersellini s'è limitato a dire che si tratta di giocatori -un po' vivaci più che in- \ j , disciplinati- e sul confronto i odierno con un Genoa reduce da tre sconfjt,te consecutive se> ed armato di puntt-sal- Ivezza, ha aggiunto: «Malgrado le assenze, se "faremo" l'Inter potremo restare agganciati alle prime della classe sperando di rosicchiare qualcosa». Teme Vandereycken e lo farà marcare probabilmente a zona: «Pericolosissimo perché è capace di saltare i reparti con l suoi lunghi lanci». Il fatto di trovarsi di fronte a Simoni che era indicato come uno del suoi possibili successori (proprio l'altro giorno, però, ha rinnovato il contratto con il Genoa rifiutando le offerte dell'Inter) non crea complessi o «vendette» in Bersellinl il quale sembrava destinato ad approdare alla Sampdoria ma il club blucerchiato si terrà Ulivieri. Bersellini, comungue. ha ribadito che nessun presidente lo ha contattato e che a Pasqua, come sua abitudine, discuterà con Fraizzoli: «Non mi risulta che il presidente mi voglia tenere a vita all'Inter». Altobelli, che è tornato in forma (ha segnato sia nel derby che contro il Catanzaro), sente odor di Nazionale e spera di andare in gol anche a Marassi, un campo dove in azzurro segnò due reti al Portogallo e una contro la «Sperimemale» della Germania Ovest. «Ho un po' di mal di schiena per un colpo di freddo ma conto di rendere al meglio e di sfruttare il contropiede», ha detto il centravanti che fra Campionato (6), Coppa Italia (7) e Coppa Uefa (3). è 11 capo cannoniere italiano assoluto. Sul fronte genoano, Simoni ha confermato l'impiego di Claudio Sala ed è orientato su! rientro di Faccenda al posto di Manfrin. Su Beccalossi piazzerà Testoni mentre Romano controllerà Altobelli. «Inizia per noi un trittico terribile che proseguirà con la Juventus a Torino c con la Fiorentina hi casa, ma. per restare in serie A ci bastano 9 punti in altrettante partite». ha assicurato l'allenatore. E 11 primo cercherà di strapparlo oggi all'Inter. Bruno Bernardi

Luoghi citati: Cesena, Genova, Germania Ovest, Italia, Portogallo, Torino