La Stampa - Consultazione Archivio

La Confindustria ai sindacati «Parliamo di costo del lavoro» Una lettera con l'invito ufficiale di Merloni La Confindustria ai sindacati «Parliamo di costo del lavoro» ROMA - La Coni industria Invita 1 sindacati a riprendere il confronto sull'intera materia del costo del lavoro. L'Invito formale è contenuto in una lettera, firmata dal presidente Merloni, che è stata recapitata ieri stesso alle tre centrali confederali. L'intenzione di avviare al più presto i contatti con i sindacati era stata annunciata già l'altro ieri da Merloni, il quale — conversando con i giornalisti — aveva ricordato la volontà degU imprenditori di arrivare quanto prima ad un accordo sulla partita costo del lavoro, pena la disdetta, entro la fine di giugno, dell'accordo del ^u| aflnntt> unlcqjM contingenza La lettera inviata ai sindacati ricorda dunque la delibe- ra dell'ultima ; giunta della Conflndustria, formalizza le critiche degli Industriali privati al disegno di legge governativo sulle liquidazioni e ricorda che la diminuzione dell'inflazione è dovuta più che a fattori strutturali, a cause esterne. Ciò — secondò la Conflndustria — rende ancora più urgente la necessità di non perdere di vista il vero nodo, cioè il costo del lavoro. Ricordando gli impegni presi il 28 giugno scorso (dal governo, dal sindacati e dagli stessi imprenditori), la Conflndustria ribadisce, infine, la sua volontà di avviare un negoziato paÉè prime waalonljdel sindacati alla decisione della giun ta della Coni industria sono decisamente negative. Dopo i commenti «a caldo» di giovedì (Vigevani l'aveva definita una «pressione» in vista dei contratti e del confronto con 11 governo che «potrebbe preludere ad una modifica delle piattaforme contrattuali»), ieri qualcuno ha Ipotizzato decisioni di mobilitazione anche a carattere generale. Ieri, Amaro degli alimentaristi, Veronese dei metalmeccanici, Marcellino dei tessili e Trucchi del chimici hanno sottolineato l'Indisponibilità del sindacato a veder «liquidato» il suo ruolo contrattuale. Linea del resto dimostrata dal fatto che, a parte 1 ritardi della Firn, tutte le categorie stanno marciando nei tempi previsti per 1 rinnovi dei contratti.