La Squibb conquista la finale

La Squibb conquista la finale Basket, la squadra di Cantù si giocherà la Coppa dei Campioni a Colonia La Squibb conquista la finale Ieri sera a Cucciago gli uomini di Bianchini hanno battuto il Maccabi per 100 a 81 - Ritroveranno gli avversari israeliani nel match decisivo - Il Barcellona ha superato il Partizan (119 a 85) DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE CANTU* — La Squibb non ha aspettato il regalo del Barcellona per guadagnarsi la prima finale di Coppa Campioni della sua storia. Ha saldato il conto al Maccabi con una vittoria autoritaria (100-61), quasi tracotante, conquistata già con un primo tempo veemente, suggellata nella ripresa anche con i rincalzi in campo, a far festa. Si è rivista la grande Squibb che in campionato non si vede da mesi, probabilmente dal primo tempo di Milano col Bllly al primi di gennaio: squadra compatta ed aggressiva, con una difesa robusta, una ossessionante batteria di tiratori e un contropiede fulmineo, condotto da un Marzo rati splendido come si faceva ormai fatica a ricordare. Una Squibb che il 25 marzo a Colonia, nella finalissima con lo stesso Maccabi, ha tutte le carte In regola per ripetersi e riportare la Coppa Campioni in Italia dopo sei anni. Si era cominciato col «Pianella» gremito all'inverosimile, record assoluto d'incasso per la Squibb sui 29.200.390 lire, per 3658 paganti e 842 abbonati, cioè 4500 spettatori esatti, più i soliti «aventi diritto» e portoghesi vari,più un f buon centinaio di agenti della Digos (in divisa col fuciloni e in borghese) e del servizi segreti israeliani. Nel quintetti iniziali Klein allenatore israeliano, regala a Bianchini la liberazione dall'incubo temuto dei due lunghi: lascia in panchina Perry che accusa dolori a un ginocchio, e lo sostituisce col piccolo, più anziano Aroesti, un mancino dai capelli rossi che pare la controfigura magra di Beppe Gergali e che un tempo era una «bestia nera» di Marzorati. Un tempo, perché stavolta viene proprio dall'ingegnere di Cantù la vera e propria deflagrazione che porta la Squibb a fare a pezzi i campioni d'Europa fin dal primo tempo. Marzorati, distrutto pochi giorni fa da Caglieris a Torino e critlcatlssimo, va in campo carico e concentrato come un vero leader, sospinge la squadra a mille all'ora in contropiede, la ispira nell'attacco alla zona 3-2 del Maccabi, si prende finalmente tutte le iniziative e le responsabilità di conclusione che gli spettano e che talvolta invece gli capitava di rifiutare. Dà insomma esempio, spinta, spettacolo: lo imita Antonello Riva, un altro che negli ultimi tempi stava giocando maluccio. Il ventenne lecchese, con la sua barba nascente, annienta uomo contro uomo il celeberrimo cannoniere Bershkovitz, Flowers intreccia intanto con l'attaccabrighe Williams un duello furente, gladiatorio sotto i tabelloni. Innocentln fa la sua parte, Kupec punge di quando in quando e si batte in difesa. Anche senza Perry ma con l'intelligente veterano Silver, il Maccabi si difende bene a rimbalzo. Ma la Squibb è esplosiva, va subito avanti 8-2, poi 18-9 al 6', quando Klein raccoglie l'sos della sua difesa e passa a quella individuale mandando in campo 11 lungo Lassoff al posto di Aroesti. Squibb avanti 24-11 all'8', replica del naturalizzato americano Zlmmermann con una breve serie (26-17 al 9'). ma poi 1 canturini spiccano 11 volo: sul 34-21 al 13' arriva in tribuna, ma non al giocatori, la notizia che il Partizan ha perso a Barcellona (119-85) e che la finale è dunque sicura in ogni caso per le due squadre che si stanno battendo. Qualche astuzia di Bershkovitz e la mano calda del baffuto Silver tengono a galla gli israeliani, ma il loro celebre, micidiale contropiede non scatta quasi mai, mentre quello di Marzorati è devastante: 52-37 al riposo. La ripresa, a giochi ormai fatti, è una piacevole sfida in velocità, a viso aperto. Perri resta in panchina fino alla fine, visto che è inutile rischiare, Bianchini regala riposo e ovazioni a scena aperta a Marzorati e Riva, poi anche agli altri titolari. C'è gloria anche per i rincalzi, il vantaggio sale fino a 25 punti (87-59 al 15') e si fissa poi sul 19 ( 100-81) del risultato finale. Gianni Menichelli Squibb - Maccabi (100-81) (52-37) — Squibb Cantù: Innocentln 10, Flowers 25, Marzorati 10, Kupec 23, Riva 11, Cattini 8, Bargna 9. Cappelletti, Bosa 4, Maspero. Maccabi Tel Aviv: Zlmmermann 10, Perry, Berkovitz 20. Williams 25, Silver 9, Aroesti 2. Markovltz, Hershkovltz, Lassoff 13, Keren 2. Arbitri: Czlffra (Ungheria) e Pasteris (Svizzera). ù.—« Antonello Riva, uno degli uomini di punta della Squibb