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Il mercato di Porta Palazzo diventerà un'isola pedonale Il mercato di Porta Palazzo diventerà un'isola pedonale Questo chiedono gli ambulanti per «riportare ordine fra le bancarelle» - I ferrotranvieri perplessi sulle linee sostitutive del metrò «Meno 52» al 2 maggio, giorno della rivoluzione dei trasporti. Il Piano-Rolando è sulla bocca di tutti, al primo posto nella hit-parade delle discussioni cittadine, davanti allo stesso derby, ormai messo in archivio. Polemiche e suggerimenti si sprecano sui provvedimenti destinati — per ora in teoria — a migliorare il traffico cittadino. I primi a farsi sentire sono gli addetti ai lavori. Da una parte gli autoferrotranvieri, dall'altra i commercianti, direttamente interessati alla huova rete di trasporti. I sindacati avanzano riser- ve sulla funzionalità del progetto; fanno presente che su certe tratte sarà molto difficile tenere la media e passare in orario, che potranno mancare gli autobus, che il nodo di Porta Susa è ancora da risolvere e richiederà molto tempo. Oli ambulanti di Porta Palazzo giocano d'anticipo. Chiedono, in sostanza, una piccola rivoluzione privata in piazza della Repubblica, con l'isola pedonale, nuovi parcheggi, nuovi sensi di marcia. L'importante, sottolinea l'Anva-Confesercentl, è riportare ordine in un'area vitale, intasata da troppi mezzi privati: •Cresce la quantità di merce che affluisce ogni giorno calmierando il mercato, ma aumentano in proporzione i camion dei commercianti e gli automezzi privati. In certe ore è il caos». Dalla necessità di riportare ordine è nato un progetto che passerà all'esame della Giunta e del Consiglio comunale. Ne anticipiamo 1 punti principali. L'«isola pedonale» servirà a scoraggiare le soste dei mezzi pesanti. Oggi molti commercianti preferiscono rischiare una multa di 5 mila lire, piuttosto che cercare un parcheggio per il camion. Con 1'«isola» le contravvenzioni potranno arrivare a 200 mila lire. I mezzi degli ambulanti avranno un parcheggio riservato nella zona di piazza Repubblica prospiciente la caserma dei vigili del fuoco. Do- po le 9,30 nessun mezzo potrà circolare per il mercato. Ai produttori sarà riservata un'area in piazza Don Albera. I commercianti del settore abbigliamento e del pesce avranno a disposizione una parte di piazza Emanuele Filiberto e una parte della rotatoria Ovest da corso Regina a via Milano. Gli altri parcheggi lungo la rotatoria saranno a disposizione del pubblico e regolamentati con disco orarlo per soste di un'ora. Sosta di due ore da ponte Mosca a Lungodora Savona, in corso Re Umberto e corso Galileo Ferraris. Quindi, tra via della Consolata e piazza Repubblica e nel tratto iniziale di corso Giulio Cesare. Cambierà il senso di marcia In via Cottolengo fino a via Cagherò. Saranno scoraggiati al massimo gli attraversamenti pedonali di corso Regina con un mezzo drastico: transenne sul prolungamento dei viali in modo da convogliare il flusso di persone sui passaggi regolati dal semaforo. Se i commercianti danno un giudizio positivo sul piano-trasporti e sull'effetto-metrò, 1 sindacati degli autoferrotranvieri individuano fin d'ora i punti neri della circolazione. Gli inconvenienti più gravi, dicono, potranno verificarsi sulle linee automobilistiche sostitutive della metropolitana. Il motivo è semplicissimo: sul tracciati studiati per II metrò gli automezzi circoleranno male, accumuleranno ritardi (sono tratte lunghissime), finiranno per intralciare 11 traffico. Negli Incontri con la commissione tecnica stanno chiedendo corsie protette «e non soltanto privilegiate da strisce gialle che nessuno rispetta», provvedimenti per migliorare anche la circolazione del mezzi privati, una soluzione sollecita per l'interscambio di Porta Susa e un aumento del parco-automezzi, che potrebbe non essere in grado di far fronte alle nuove esigenze. RIV — Assemblea degli Impiegati, per 11 rinnovo del contratto, oggi dalle 14 alle 18, nello stabilimento di Airasca. IVREA — Domani, organizzato dalla Firn, si terrà un seminarlo sul ruolo di tecnici, quadri e impiegati. FIAT-ALLIS — Domani, all'Unione Industriale, incontro fra 1 rappresentanti dell'azienda e la Firn. GUARDIE GIURATE — Oggi sciopero nazionale di otto ore della categoria proclamato da Cgil-Cisl-Uil per protestare contro il blocco delle trattative per 11 rinnovo del contratto imposto dalla controparte. Si dissocia l'Unslau che ritiene «non giustificata e qualificante la piattaforma dei sindacati confederali».