Grandi: solo la legge può farmi dimettere

Grandi: solo la legge può farmi dimettere Grandi: solo la legge può farmi dimettere TORINO — Prima del «via Ubera» di Piccoli alia sostituzione di Orandi, abbiamo chiesto al presidente dell'Eni di spiegare i motivi del suo no» a De Michelis che gli aveva chiesto, nei giorni scorsi, di dimettersi. Ing. Grandi, il ministro De Michelis dice che la giunta dell'Eni non può più lavorare perché tre membri sono dimissionari. «Io ho ricevuto finora una sola lettera di dimissioni, quella del vicepresidente. Nessun'altra, a meno che non siano arrivate sul mio tavolo oggi. La settimana scorsa ho riunito la giunta ed era una riunione valida». Il ministro dice di avere gli strumenti di legge per ottenere le sue dimissioni. «Va bene, allora aspettiamo questi strumenti. Generalmente in tutte queste vicende c'è sempre un problema; quando uno non conosce le cose giuste che deve fare, fa riferimento a una cosa sicuramente inamovibile che è la legge. Se la legge consente questo dlmlssionamento, la facoltà di usarla sta in chi la gestisce». Quindi lei si dimette solo se glielo impone la legge. «Certo. Sono stato nominato in seguito a una legge ». Il ministro ha respinto 11 concetto di inamovibilità riferito agli uomini, non alla legge. «Io sono stato nominato presidente dell'Eni e ho un compito ben preciso da svol gere. Ho preso nelle mie mani l'Ente con tutti i suoi problemi antichi e ho gestito le si tuazloni nuove che si sono create. La chimica, che mi so no trovata addosso tre giorni dopo la nomina, la situazione congiunturale estremamente difficile nel settore petrolifero. Ho fatto cose ben precise: ho ridotto i prezzi dei greggi, ho creato l'Enoxi. Non me ne faccio un vanto adesso, sono cose che ho detto molto prima che succedesse questa ba garre». Rapporti burrascosi; mai avuti prima? «Posso soltanto dire che come presidente dell'Eni ho avuto rapporti con tre presi denti del Consiglio e tre mini stri dell Industria». Domenico Garbarino

Persone citate: De Michelis, Domenico Garbarino

Luoghi citati: Torino