Luigi Scricciolo accusato di spionaggio voleva mettere in contatto br e bulgari

Luigi Scricciolo accusato di spionaggio voleva mettere in contatto br e bulgari Si aggrava la posizione del sindacalista, altri testimoni a suo carico Luigi Scricciolo accusato di spionaggio voleva mettere in contatto br e bulgari Il nuovo mandato di cattura parla di «tentativo di spionaggio politico-militare» e colpisce anche Paola Elia Ieri un confronto di tre ore con il brigatista Ceccantini, che lo accusa - Altri 2 terroristi avrebbero confermato le dichiarazioni del cugino Loris - Procede Pinchiesta sui fiancheggiatori romani; trenta interrogati TÌOMA — Alla fine, dopo tre ore di confronto. In quella stanza di Rebibbia ormai pie* na di fumo, Luigi Scricciolo si è lasciato andare sulla sedia. Incredulo, senza parole, nessuna reazione. Davanti a lui, il giudice istruttore Ferdinando Imposimato aveva appena finito la sua ultima frase, scandita con un leggero accento napoletano. 'Signor Scricciolo, a quésto punto le debbo notificare un nuovo mandato di cattura'. Per il sindacalista Ull è stata come' una condanna. 'Spionaggio politico-militare', è la nuova accusa, articolo 257 del codice penale. Era già complicato, ma adesso il «caso Scricciolo- diventa quasi indecifrabile. -Noi non conosciamo le nuove imputazioni; è stato il primo commento di Tina Lagostena Bassi ed Oreste Flamminii Minuto, i due avvocati difensori -Noi siamo in attesa di queste novità,.le abbiamo sentite al telegiornale', ha risposto dal suo ufficio Giorgio Benvenuto. Dicono poco la difesa e la Uil, dicono mólto le voci registrate a tarda sera. Per Luigi Scricciolo e la moglie Paola Elia, la nuova imputazione li trasforma in accusati di spionaggio a favore della Bulgaria. •Spionaggio politico-militare sotto l'ipotesi del tentativo', è l'esatta motivazione del mandato di cattura, firmato dal capo dell'ufficio istruzione di Roma. Ernesto Cudillo. Insomma, 'secondo l'accusa, avrebbero tentato un contatto tra Brigate rosse e Bulgaria. 'Di bulgari si è parlato nell'interrogatorio di Loris Scricciolo — ricorda l'avvoca to Lagostena Bassi —. Il cugi no brigatista del mio assistito aveva accennato ad un incontro, organizsato a suo dire da Luigia tra terroristi ed un esponente bulgaro. Incontro fissato al cinema Empire e mai avvenuto'. ■.- Ma questa i -volta . Loris Scricciolo non ha la parte del protagonista.-In quella stanza deh carcere di Rebibbia ieri pomeriggio Luigi Scricciolo è stato messo a confronto con un altro brigatista: Federico Ceccantini, 34 anni, umbro della provincia di Perugia, arrestato e ora disposto a collaborare, amico di Loris e in buoni rapporti con Luigi. Un confronto di tre ore e con tre episodi da chiarire. 1) l'incontro tra Luigi Scricciolo, il cugino Loris e altri brigatisti nell'estate '80 sull'isola greca di Kalymnos; 2) una riunione della direzione della «colonna romana» ; 3) la Bulgaria. Anch'egli arrestato con la moglie. Federico Ceccantini si è mostrato sicuro. Ha soste¬ ndtaarSadpL nuto che l'incontro sull'isola1 di Kalymnos non fu casuale, tutt'altro. Con Loris e Luigi, almeno altri due brigatisti ancora senza nome erano arrivati al villino abitato dagli Scricciolo. Le indiscrezioni assicurano che l'argomento delle discussioni è stato il rapporto tra Br e Paesi dell'Est. Luigi e Paola Scricciolo erano arrivati in Grecia via terra, con un passaggio in Bulgaria. E Luigi avrebbe parlato di disponibilità nel creare contatti tra Br e suoi conoscenti bulgari. Altra questióne e quella della riunione della direzione della colonna romana Br. Un incontro, presente anche Antonio Sa vasta, che è avvenuto nel febbraio 1980 a Poggio Mojano, provincia di Perugia, paese della famiglia Scricciolo. 'In quel periodo non sono aridato al paese — ha sempre sostenuto Luigi —, Loris men te». Ma Ceccantini avrebbe dato ragione a Loris, e nel confronto pare, che il sindacalista, sospeso dalla Ull, abbia In qualche modo corretto il tiro. Sempre le voci della tarda serata dicono che altri due brigatisti avrebbero confermato parte delle afformazioni di Loris. Dalla sua cella nel carcere di Rebibbia, sembra che Luigi Scricciolo abbia inviato, una lettera a Benvenuto, Luciano Lama e Pierre Camiti. Un paio di pagine per ribadire la sua innocenza, la 'montatu¬ ra; «l'attacco al sindacato* Tuttavia, altri due brlgatistli| (un terzo avrebbe rifiutato la risposta) sarebbero nuovi testimoni d'accusa: Luigi Scricciolo avrebbe manifestato la disponibilità sua e quella di ambienti bulgari per contatti con il terrorismo italiano. E da qui parte il mandato di cattura per 'Spionaggio politico-militare sotto l'ipotesi del tentativo; La nuova accusa ha intanto cancellato quella del primo ordine di cattura firmato dal sostituto procuratore Dome nico Sica. Ora è peggio: Luigi Scricciolo e Paola Elia non più incriminati per «costituzione di banda armata», bensì per «partecipazione» e «spionaggio». Le istanze di scarce razione, è automatico, vengono respinte. I due avvocati ri partiranno daccapo, anche se il giudice Sica si era già dichiarato contrario sia alla scarcerazione sia alla liberta provvisoria. Infine, i ventiquattro fiancheggiatori arrestati nel giorni scorsi. Le notizie sulla vicenda Scricciolo hanno fatto passare in secondo plano questa operazione, anche se l'inchiesta è stata formalizzata ed e già stata affidata al giudice istruttore Rosario Priore. La magistratura romana vuole tempi rapidi, nonostante i quarantacinque imputati. Il sostituto procuratore Sica ne ha Interrogati appena una trentina e solo Maria Montesi, sorella del calciatore Maurizio Montesi, si è dichiarata 'prigioniera politica; Interrogatori lunghi, spesso senza la presenza del difensore. Gli avvocati romani hanno subito protestato. Giovanni Cerniti Luigi Scricciolo

Luoghi citati: Bulgaria, Grecia, Perugia, Roma