Trovata a Milano una «prigione» nella quale fu tenuto Sandrucci di Susanna Marzolla

Trovata a Milano una «prigione» nella quale fu tenuto Sandrucci Trovata a Milano una «prigione» nella quale fu tenuto Sandrucci Oltre ai venti arresti degli ultimi giorni, scoperti sette covi, armi, esplosivo e un fornitissimo archivio - Furono Alfieri e la Betti ad interrogare l'ingegnere dell'Alfa MILANO — Si va sempre più delineando il quadro dell'operazione antiterrorismo condotta dalla Digos che ha portato finora a 17 arresti, a cui vanno ad aggiungersene altri tre effettuati dai carabinieri, di presunti appartenenti alla colonna milanese delle BHgate rosse «Walter Alàsia». Ieri è stato fornito un elenco degli appartamenti che sarebbero stati utilizzati come basi terroristiche. Si tratta di due alloggi a Milano, in via Cesare da Sesto 1 e in via Accademia 5. Nel primo, affittato da Michele Galli, sono state trovate le armi (dieci pistole, due fucili, due mitra), l'esplosivo, le divise della Guardia di Finanza, candelotti fumogeni e una tenda da campo. Il secondo intestato a Mauro Ferrari serviva per tenere riunioni «ad alto livello» e custodiva, dietro un pannello di legno nascosto dal letto, un «fornitissimo» archivio. Sono stati poi scoperti un appartamento a Sesto San Giovanni, affittato da Riccardo Ierovanti e due alloggi fuori Milano; uno a Villa al Serio, presso Bergamo, intestato sempre allo Ierovanti, e uno a Castelveccana (Varese) intestato ad Angelo Ferlica. En trambi sarebbero serviti per riunioni; vi sono stati trovati « documentazione e materiale ideologico: Altri due appartamenti erano invece serviti come prigione per l'ingegner Renzo Sandrucci: uno in via San Rocco 8, all'ultimo piano, dove era stata ricavata una piccola cella murata e insonoriz¬ zata; l'altro in via Lombardini 8. Qui è stata arrestata Anna Toraldo, già ricercata per partecipazione a banda armata. Infine in un box di Cassina de' Pecchi, alla periferia di Milano, sono stati ritrovati i cassoni utilizzati per trasportare Sandrucci (un bidone per rifiuti, una cassa di legno e un cassone di-cartone di quelli che si utilizzano per f traslochi) e il carrello per sollevarli. Recuperato anche il furgone che sarebbe servito per il rapimento: venne acquistato da Franco Grillo e poi rivenduto. Gli inquirenti hanno raccontato che le Br intendevano tenere sequestrato solo per due settima:-. 2 il dirigente dell'Alfa Romeo: invece la ,3uà prigionia, per motivi non ! àncora chiariti, si protrasse per 50"giorni, dal 3 giugno al 23 luglio dello scorso anno, Per dare maggiore «pubblici- tà» al sequestro c'era l'intenzione di rapire contemporaneamente e per tre giorni tre dirigenti, uno della Falck, uno della Breda e uno dell'Alfa Romeo. Ma il plano fu accantonato dopo un errore di persona: il 16 luglio venne preso per sbaglio un. dipendente della Breda; l'ingegner- Paolo Manuzio, rilasciato dopo pochi minuti. Quel giorno le Br decisero anche di trasferire Sandrucci dalla prima alla seconda prigione. La polizia ha anche confermato il particolare, allora raccontato da testimoni, che durante il sequestro uno dei terroristi si feri, ma solo leggermente ad un dito. Gli interrogatori «con una certezza al novanta per cento-, sarebbero stati condotti da Vittorio Alfieri e Pasqua Aurora Betti, considerati dagli Inquirenti i «capi» della «Walter Alasia». Nella cella di via San Rocco, Sandrucci veniva controllato con una telecamera a circuito chiuso, anche questo un segno tangibile che il sequestro era stato preparato con cura. Ad esso infatti la «Alasia» attribuiva notevole importanza: era il suo modo di «inserirsi» nella vertenza sulla cassa integrazione all'epoca in corso all'Alfa Romeo. Alle polemiche in corso sulle modalità dell'inchiesta, in particolare sulla segretezza dei luoghi di detenzione degli arrestati, risponde oggi indirettamente un comunicato della procura in cui si dice che «to lotta al fenomeno terroristico- viene condotta «nel pieno rispetto dei limiti di legge-. . Susanna Marzolla Milano. ! aì stabile di via Accademia SS, dove c'era un covo della colonna Walter Alasia (indicato dalla freccia)

Luoghi citati: Bergamo, Castelveccana, Milano, Sesto San Giovanni, Varese