Un super-007 di Bonn racconta come spiava alla Casa Bianca in Vaticano, nelle ambasciate di Tito Sansa
Un super-007 di Bonn racconta come spiava alla Casa Bianca in Vaticano, nelle ambasciate Nell'incredibile scandalo è coinvolto il Presidente Un super-007 di Bonn racconta come spiava alla Casa Bianca in Vaticano, nelle ambasciate DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BONN — Agenti del servizio segreto tedesco Bnd erano insediati al Vaticano, alla Casa Bianca e in una decina di ambasciate della Germania Federale, tra le quali quella di Roma. La sensazionale rivelazione è stata fatta dal capo supremo dei servizi segreti della Baviera, 11 direttore ministeriale Hans Langemann. 57 anni, che per anni — sotto il nome falso di dottor Lueckrath — aveva organizzato l'attività delle spie. L'alto funzionario, che è alle dirette dipendenze del ministro degli Interni della Baviera. Oerold Tandler. e viene considerato uomo di fiducia di Franz Josef Strauss, è stato immedia- zgrsccdj ' j tamente sospeso dal servizio e ! sottoposto a un'inchiesta di- > sciplinare. Contemporanea- ; mente, il procuratore genera- le dello Stato. Kurt Reo-1 mann. ha ordinato che a suo, carico venga aperta un'istrut-i toria per alto tradimento e ! che venga denunciato per vio-; lazione di segreti di Stato il giornalista Juergen Saupe che ha redatto per conto del mensile di sinistra Konkret le rivelazioni di I^angemann. La storia ha dell'inverosimile. sembra frutto di fantasia. Ma ad avallarne l'autenticita sono decine di documenti ' top secret che il capo dei servizi segreti ha consegnato al [ mensile, insieme con una se rie di nastri magnetici nel | quali — per la durata di ottoiore abbondanti — racconta, con dovizia di particolari : quanto organizzò tra il 1957 e il 1970. quando era vice capo del Bnd. prima di diventare capo del servizio di sicurezza alle'Olimpiadi di Monaco e quindi passare all'ambasciata tedesca a Roma con il falso grado di consigliere. Il servi- zio segreto — ha rilevato Langemann — era allora alle dirette dipendenze del sottosegretario agli Esteri Karl Carstens. l'attuale presidente della Repubblica. Tra le operazioni illecite. Langemann ricorda quella con cui. in collaborazione con la Cta. fece sparire i microfilm contenenti documenti che riguardavano 11 passato nazista del Cancelliere della «grande j coalizione». Kurt Georg Kie' singer. Segue la rivelazione j dei pedinamenti e dei controlli del socialdemocratico Egon Bahr. l'.eminenza grigia., della Ostpolitik, sul cui conto esisterebbero prove di attività, politiche dubbie. L'ordine di osservare Bahr sarebbe venu- ! to dallo stesso Cancelliere > Kiesinger. il quale avrebbe ; anche avuto l'idea di organiz- zare r.Operazionc Monica» 1 per piazzare un uomo di fidu- , eia alla Casa Bianca, alle co-i stole di Nixon. ! Langemann si dilunga mol; to sull'.Operazione Eva» con la quale organizzò il servizio di spionaggio all'interno del Vaticano. Sulla base dei documenti e della registrazione. Konkret rivela l'esistenza di un nido di agenti segreti e ne cita anche 1 nomi. Vi sono un ..Marchese di Mistura» che veniva ricompensato con circa 100 milioni (nel 1968), un certo «Fatti., negli archivi vaticani, un gesuita dal nome ..Caruso». Ma il migliore di tutti era. secondo Langemann, l'agente VA-901, che veniva chiamato «Bruno.., ma In realtà si chiamava Aristides, un prelato italiano nato nel 1915 assurto al rango di vescovo e in grado di fornire notizie non soltanto dal Vaticano, ma anche dai ministeri italiani. Questo «Bruno», di cui Konkret pubblica anche la fotografia, agiva per motivi «ideali», e si ac . [ contentava di una ricompen |sa mensile (nel 1969) di solo ' me^zo mlli°ne di lire, ; Cne nuo aver indotto il ;caP° supremo dei servizi seiBretl della Baviera a fare que ste rivelazioni alla stampa, accusando tutta l'organizzazione tedesca di controspio' nagglo e se stesso di attività illecite? Tre sono le risposte. La priima: Langemann è stato ingannato. Volendo raccogliere le sue memorie, le ha dettate — affinché le redigesse per i : posteri — a un collega, l'ex i commissario della polizia criminale Frank Heigl. nel fratI tempo passato al giornalismo. La seconda: Langemann, che durante la guerra ha riportato una grave ferita al capo, non è nel pieno possesso delle sue facoltà mentali. La terza: '1 funzionario si sarebbe prestato a una manovra politica organizzata dalla sinistra per controbattere le rivelazioni sugli scandali dei «fondi neri» nel quali sono implicati membri del governo di Bonn. Tito Sansa
Persone citate: Bahr, Egon Bahr, Frank Heigl, Franz Josef Strauss, Hans Langemann, Karl Carstens, Kiesinger, Kurt Georg, Kurt Reo, Nixon
Luoghi citati: Baviera, Bonn, Germania Federale, Monaco, Roma
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Il Governo inizia la propaganda per il prestito
- La propaganda pel Prestito Nazionale
- Roma/A 24 ore dalla sparatoria in cui Ú morto il neofascista
- Quei «portaborse» orfani di Bettino
- Due arresti a Roma scoperto l'arsenale Nar
- I i l ti ittScambio di telegrammi fra il Duce e il Gran Muftì
- Truffa atomica, allarme
- Droga, dieci arresti
- Due cugini asfissiati dal gas
- I temerari che volano sull'acqua
- Il Governo inizia la propaganda per il prestito
- Bimbo avvolto dal fuoco è salvato dalla nonna
- Ma Ciano non ascoltò il suo ambasciatore
- La propaganda pel Prestito Nazionale
- Roma/A 24 ore dalla sparatoria in cui Ú morto il neofascista
- Signora accusata di truffa alla società d'assicurazioni
- Mlnghellq, il primo serial killer
- Provino mundial (21,IVI ) a Wembley per l'Italia
- Due arresti a Roma scoperto l'arsenale Nar
- Quei «portaborse» orfani di Bettino
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- La tragedia della transessuale Richards
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Iniziato il processo per i «balletti verdi»
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Alberto Talegalli e due amici uccisi nell'auto che si schianta contro la spalletta d'un ponte
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy