Petrolio ancora in ribasso Si va verso un vertice Opec

Petrolio ancora in ribasso Si va verso un vertice Opec Venezuela e Inghilterra annunciano riduzioni di prezzo Petrolio ancora in ribasso Si va verso un vertice Opec Il presidente dell'Organizzazione spinge per una riunione urgente ROMA — Continuano 1 ribassi sui prezzi del petrolio. Ieri 11 Venezuela ha diminuito . di 2 dollari e 50 la quotazione del suo greggio pesante ed extra pesante, che ora costa tra i 18,90 e 127,12 dollari 11 barile. Anche per quanto riguarda il petrolio britannico del Mare del Nord è Imminente l'annuncio di una riduzione di prezzo. Gli Stati Uniti dal canto loro hanno stabilito che potrebbero fare a meno del greggio Ubico. Un rapporto realizzato per conto del governo americano ha Infatti annunciato che un eventuale divieto dell'Importazione di petrolio Ubico negli Usa avrà lievi effetti sui rifornimenti petroliferi e sul prezzo. ~In questo quadro preoccupante per i Paesi produttori 11 presidente dell'Opec, Mana Sald Otelba, ha cominciato' ieri un viaggio negli Stati petroliferi del Golfo per cercare di organizzare una conferenza straordinaria. Oteiba si è più volte detto convinto delle necessità di' una riunione urgente dell'Opec che decida di ridurre la produzione di petrolio. La prossima conferenza dell'Opec è prevista per il 20 maggio a Quito nell'Ecuador. A favore di una riduzione della produzione si sono pronunciati gli Emirati e l'Iraq, ma l'Arabia Saudita, che produce circa 1140 per cento del petrolio dell'Opec, è contrarla a tagli di produzione. Secondo il quotidiano inglese «Times» però l'Arabia Saudita avrebbe ridotto del 15 per cento la produzione del suo .petrolio nel mese di febbraio, portandola a poco meno di 7 milioni di barili al giorno. La notizia del «Times» non è ufficiale. Il giornale precisa che, in effetti, la decisione non è stata presa dal governo saudita, ma dall'Aramco, 11 consorzio formato da quattro compagnie americane che praticamente estraggono quasi tutto il petrolio del regno, e che hanno rinunciato ai parte della quantità del greggio che gli spetta. In Italia, sempre sull'argomento petrolio, c'è da registrare una levata di scudi dell'Assopetroli-Confcommerclocontro la legge che obbliga i commercianti di prodotti petroliferi a detenere scorte del 30% e che entrerà in vigore il 5 marzo.

Persone citate: Mana Sald Otelba