Adesso Ustinov diventa Beethoven e cerca di scrivere la X Sinfonia

Adesso Ustinov diventa Beethoven e cerca di scrivere la X Sinfonia H film si inizierà a maggio, tratto da un racconto comico dell'attore-scrittore Adesso Ustinov diventa Beethoven e cerca di scrivere la X Sinfonia NEW YORK — Peter Ustinov, il poliedrico autore-attore di origine russa, vestirà tra brève i panni di Ludwig van Beethoven. Girerà infatti nel mese di maggio a Londra La decima di Beethoven, tratto da un racconto comico scritto da lui stesso in cui viene descritta l'uscita dall'ombra del celebre musicista tedesco. Nel testo si immagina un ipotetico viaggio di Beethoven a Clielsea, a casa di un musicologo inglese, perfetto conoscitore di ogni nota del maestro, il quale è in preda aduna forte amnesia^ Egli non ricorda, infatti, molte sue composizioni musicali,- dopo avere ascollato brani di musica moderna, attacca la decima sinfonia. L'inizio delle riprese è previsto al termine del giro pubblicitario die Ustinov sta facendo intorno al mondo per il lancio dèi suo ultimo film: Devil in\he sun (Diavolo al sole). Ustinov è stato al Festival internazionale del cinema a Manila dove si è svolta la .prima» del film: altre tappe promozionali l'Australia e gli Stati Uniti. «Mi sarebbe piaciuto essere Beethoven — ha dichiarato Ustinov in un'intervista all'Hcrald Tribune —, mi mancano semplicemente le sue attrezzature. Interpretarlo è una consolazione alla mia enorme ambizione: diventerò Beethoven sei notti la settimana e due volte il mercoledì e il sabato». Ustinov non è nuovo ai grandi personaggi della storia, ha ricoperto ruoli di personaggi famosi come l'imperatore Nerone; il filosofo Socrate, il dottor Johnson e Re Lear di Shakespeare. Il grande pubblico lo conosce come attore di cinema, teatro e televisione, ma Ustinov ha un notevole curriculum di scrittore: ha, infatti, pubblicato diciotto commedie, due romanzi, un'autobiografia, una raccolta di novelle e un volume di caricature. I critici londinesi sono, però, molto scettici nel collocare Ustinov nel novero dei loro commediografi, sebbene i suoi lavori siano scritti in inglese. La traduzione di un suo romanzo, .Krumnagel», è s.tata pubblicata l'anno scorso nell'Unione Sovietica: divenne un best-seller e Ustinov fu invitato a Mosca per essere intervistato dalla televisione. La storia gli venne in mente quando Kennedy fu ucciso a Dallas; nel romanzo infatti l'autore sottolinea il concetto dell'assassinio politico del presidente americano, una tesi sostenuta anche dai sovietici. Per questo motivo — è stato chiesto a Ustinov — il roman¬ zo è stato pubblicato in Urss? «No, ha dichiarato l'attore, credo invece che esista in quel Paese un crescente interesse verso i miei lavori». Una sua commedia, .Always up the tree», sul conflitto generazionale negli Anni Sessanta si sta rappresentando nel teatri russi ed Ustinov, ha discusso di recente con editori sovietici la traduzione dell'autobiografia. I suoi legami con la Russia hanno un 'origine biografica molto precisa: Alexander Beriois, il pittore e scenografo della compagnia di balletti di Diaghilev, era lo zio di sua madre: «Sono stato concepito a Leningrado, ma sono nato nel Swiss Cottage, un quartiere londinese. Attualmente Ustinov sta lavorando alla stesura di un libro fotografico sulla Russia. Come attore è considerato un individualista perché cerca di evitare i facili stereotipi: «Si dice che possa recitare qualunque cosa perché ho interpretato molti ruoli, non è affatto vero. Sono simile ad un cane da tartufi: quando c'è un aroma stimolante le mie narici mi dicono di seguirlo». r. s. Peter Ustinov