«Lo Stato deve aiutare chiunque promuova iniziative culturali» di Bruno Ghibaudi

«Lo Stato deve aiutare chiunque promuova iniziative culturali» La conferenza del ministro Scotti «Lo Stato deve aiutare chiunque promuova iniziative culturali» ROMA — Il motto di Vincenzo Scotti, responsabile del ministero dei Beni Culturali da meno di 8 mesi, è quello di affrontare gli annosi proble-. mi del nostro patrimonio artistico con razionalità, dinamismo, collaborazione internazionale e modernità. Lo ha ribadito ieri mattina, in un incontro con la stampa specializzata. Cardine della sua azione è la nuova legge di tutela dei beni culturali, già approvata dal Consiglio dei Ministri nella riunione del 5 febbraio e che mira a riformare la vecchia legge di tutela risalente al 1939. «Il nuóleo essenziale del nuovo disegno di legge è il concetto di bene culturale, definito in modo da mutare il meccanismo della tutela, trasformandola da protezione elitaria del singolo monumento in :una considerazione del contesto territoriale nel quale il monumento si inserisce — ha spiegato Scotti ■ Un titolo importante di questa legge è quello che prevede le-norme per 11 'coordinamento delle competenze fra Stato e Regioni. Alle Regioni si riconoscono poteri ■ impor- tanti (diritto di prelazione, attribuzione di compiti in materia di arte contemporanea, formazione professionale, censimento e catalogazione delle opere d'arte). Nello stesso tempo però si disegna una procedura per l'imposizione del vincolo in cui le Regioni vengono chiamate' a collaborare con lo Stato mediante l'esercizio dei poteri di proposte e di istruttoria. Per favorire la disponibilità delle opere d'arte private. 11 nuovo disegno di legge mira a garantire le posizioni, costituzionalmente protette, dei loro proprietari. «Mettere a disposizione della collettività le opere d'arte è un'iniziativa altamente meritoria sotto l'aspetto culturale e sociale — ha spiegato il ministro —. 'E' quindi opportuno che lo Stato intervenga con agevolazioni fiscali per tutte le iniziative che contribuiscono a mante-nere queste opere' nel miglior stato, di conservazione. La relativa legge di defiscalizzazione sta per andare in aula al Senato, e il consenso dei gruppi politici è molto ampio. Altro progetto del ministro Scotti è quello di potenziare il Nucleo Carabinieri preposto alla tutela del patrimonio artistico. Attualmente questi militari sono soltanto 50 in tutta Italia: Scotti ne vuole 500. «Nello stesso tempo — ha detto — ci stiamo battendo perché tutti i Paesi membri ratifichino l'accordo dell'Unesco in base al quale ogni Paese si impegna a segnalare immediatamente al Paese d'origine la presenza nei suoi confini di un'opera d'arte di provenienza sospetta». Fra le altre iniziative allo studio sono state ricordate la richiesta al presidente Pertini di ospitare al Quirinale, per metterle poi a disposizione del pubblico, le opere della Collezione Ludovlsi (oggi al Museo delle Terme), il censimento degli immobili di interesse artistico del centro storico di Roma e di Napoli. Nell'ambito di un vasto programma di collaborazione culturale con i Paesi del Mediterraneo e con quelli di lingua !atlna, sono allo studio una «biennale del Mediterraneo» da attuare in collaborazione con la Francia. Bruno Ghibaudi

Persone citate: Pertini, Vincenzo Scotti

Luoghi citati: Francia, Italia, Napoli, Roma