La Stampa - Consultazione Archivio

Classica Classica Harnoncourt fra le note di Monteverdi al pubblico italiano per una polemica ingaggiata con la Scala a proposito di un famoso Otello. Completamente diversi sono i cast vocali rispetto a quelle ormai vecchie edizioni, che segnarono comunque un'epoca nell'interpretazione di Monteverdi. Diversi sono anche i complessi strumentali (là il Concentus Musicus, qui il Monteverdi Ensemble dell'Opera di Zurigo), ma identico è l'allestimento scenico, altrettanto cele¬ bre, lodato e vituperato: quello che venne importato dalla Scala nella stagione del bicentenario (1978), con la regia unificante di Jean-Pierre Ponnelle; il Monteverdi più teatrale (ed anche plateale) della storia esecutiva recente. Dopo certe fin troppo pubblicizzate Bohème straniere, verrà voglia e coraggio, a qualche dirigente Rai, di saggiare il pubblico gradimento di Monteverdi sul piccolo schermo? (C. m. c.)