Mercanti a Venezia

Mercanti a Venezia Mercanti a Venezia Maometto e l'arcangelo Gabriele (da una miniatura turca) di assimilazione e diffusione culturale. Al Basileus di Costantinopoli (o al «cane dei Romei», come la polemica musulmana preferì chiamarlo) si contrappose il religioso autocrate dell'Islam, il Califfo, di cui Bausani ritraccia sommariamente fasti e nefasti sino alla irruzione mongola del xm secolo, che pose fine a quell'istituto, ridotto ormai solo a simbolo della primitiva unità politica del mondo musulmano. La Persia, che di buon'ora fu inclusa in quel mondo, e vi apportò suoi originali fer¬ e poi per tutti i secoli seguenti guerreggiò con esso via via restringendone i confini, fino alla catastrofe finale del 1453. Fu dapprima l'Islam schiettamente arabo dei primi Califfi a misurarsi con le forze del Basileus del Bosforo, ove gli Arabi giunsero per ben tre volte senza piegarne la tenace, duttile resistenza. Medina, e poi Damasco e Baghdad furono le capitali del nuovo impero islamico nato dal deserto, ma presto fattosi anch'esso civiltà urbana, sotto il segno del suo rigido monoteismo e di una meravigliosa capacità

Persone citate: Bausani

Luoghi citati: Baghdad, Costantinopoli, Damasco, Persia, Venezia