Tutti i «Canti» in fotografia

Manoscritti di Leopardi Manoscritti di Leopardi Tutti i «Canti» in fotografia tori degli atti di fede : perciò mette a disposizione le fotografie delle redazioni manoscritte e a stampa di un medesimo testo, invita ad uno studio comparativo e offre la propria edizione critica come una «ragionata lettura dell'immagine» fotografica. Per consentire ad un vasto pubblico di seguire l'affascinante itinerario compositivo di Leopardi, l'apparato di sigle e segni convenzionali che solitamente affligge il lettore non specialista è ridotto al minimo indispensabile, senza rinunciare tuttavia a mettere in rilievo anche le varianti meno appariscenti. Il volume segnala anche quelle che al Moroncini, pioniere delle edizioni critiche leopardiane, parvero di minor peso, come le modificazioni di grafia e punteggiatura. La critica moderna considera invece queste varianti importantissime, specie nei testi poetici. c. m. MIRACOLO di poesia, eccellente e frequentata palestra di esercitazioni per critici e filologi, i Canti di Leopardi nelle loro varie stesure sono ora alla portata di tutti, grazie all'edizione critica di Emilio Peruzzi con le riproduzioni degli autografi (Rizzoli, pp. 629, 255 foto, L. 40.000). Peruzzi ritiene che l'edizione critica debba avere un ruolo molto discreto e soprattutto non vuole imporre ai let¬

Persone citate: Emilio Peruzzi, Leopardi, Moroncini, Peruzzi