Magritte sogno dunque creo

L'artista e il surrealismo L'artista e il surrealismo Magritte sogno d gdunque creo Domenico Tariamo IL NUOVO AMORC DI COPPIA fia sul grande artista belga, scritta da A. M. Hammacher nel 1973 (e ci si augura che ad essa seguano traduzioni di altri noti studi, data la carenza nel campo italiano). Attraverso un testo molto didascalico, e puntuale, (esteso anche a commento delle opere) Hammacher mette in luce, oltre la nota e determinante influema di De Chirico e Max Ernst su Magritte dal '25, i legami dell'artista con gli scrittori surrealisti del gruppo belga, come Colinet, Scutenaire, Lecomte, Noughé e Mesen, ai quali deve i titoli dei suoi quadri; i collegamenti con gli scritti filosofico-linguistici di Wittgenstein, e con la problematica linguistica di De Saussure; e l'interesse di Foucault per i suoi processi mentali. Quello che invece Hammacher non mette in luce è l'importanza che ebbe l'ap¬ partenenza al movimento surrealista francese sulla poetica di Magritte, che invece appare un ricercatore staccato da questo contesto: il dibattito continuo di idee, lo scambio, la sperimentazione all'interno del gruppo di Breton (con il quale entrò anche in attrito), nel cui crogiuolo sviluppò, ad esempio, la tematica dell'analogia (parallelamente svolta da Michel Leiris in campo letterario), o dello-stato di sogno' (parallelamente svolta da Robert Demos), o ancora il metodo d'introspezione surrealista dell'inconscio, a latere di quello freudiano. «Il Surrealismo gli deve una delle prime e ultime dimensioni», scrisse di lui Breton nel 1961, ammirandone il genio. UN grande interesse per Magritte, De Chirico, Duchamp, Mirò, Man Ray, caratterizza da alcuni anni la nostra cultura: si pubblicano i loro scritti, si celebra l'opera con grandi mostre internazionali, e si moltiplicano gli studi su di essi. Le ragioni di questa attenzione, nell'odierna crisi dei valori e nel crollo delle ideologie, si possono parallelamente ricercare nell'individuata emergenza di una linea del negativo, che dalla Metafisica (De Chirico) attraverso Dada (Duchamp, Man Ray) patsa al Surrealismo (Magritte, Mirò) e successivamente nell'arte contemporanea. L'occasione di un discorso rinnovato su Magritte ci è data dalla edizione italiana di una buona monogra¬ Attese, fantasmi e realtà nella psicologia del rapporto a due.