Una barca per tutte le tasche per «lupi di mare» o principianti

Una barca per tutte le tasche per «lupi di mare» o principianti Una barca per tutte le tasche per «lupi di mare» o principianti Una delle barche più piccole e a buon prezzo è sicuramente la «Samoa» della Aloa, 3 metri di lunghezza per 1,35 di larghezza, peso 55 chilogrammi; porta 4 persone e può essere trasportata sul tetto di qualsiasi auto; il costo: intorno al mezzo milione Iva compresa; la più grande e prestigiosa il «Maya 34», un cabinato a vela di metri 10,30, con 6 posti letto più quello del marinaio, presentato nello stand della Usanautica di Trofarello. Ma tra questi due estremi nel settore nautico di Expovacanze, un settore che di anno in anno si è andato estendendo fino a diventare uno dei punti di forza del salone torinese, ci sono proposte proprio per tutte le esigenze. Vediamo di darne una panoramica, senza la pretesa di essere completi, impresa impossibile dato il gran numero di espositori. La Euronautica di Torino presenta la pilotina «Seaholiday» della Marepo di Cesate (Milano): 5,5 metri di lunghezza per 2,20 di larghezza, attrezzata per ct»uipeggio nautico con fornello, doccia lavello, posti letto 2 più uno, carrellabile e motorizzabile con fuoribordo da 25 cavalli in su. Costa 10 milioni 800 mila lire Iva compresa. Una novità per l'Italia è il «Draco 1800» di fabbricazione norvegese, un «day cruiser» di metri 5,50 con motore entro-fuoribordo Volvo Penta da 145 cavalli. Ha il comfort di un'auto di lusso; una piccola ma funzionale cabina a prua offre due posti letto; aggiungendo una capottina di tela che avvolge tutta la barca dal parabrezza alla poppa si ottiene altro spazio per la notte. E' ideale per il campeggio nautico; costa 21 milioni e mezzo più Iva del 18%. Numerose le proposte della Nautica Lazzarone nel campo delle barche a motore di alto livello. La principale è lo «Shaft 34» della Cigala e Bertinetti, metri 10,20, una barca per volare sull'acqua. Il prezzo è all'altezza della classe: 75 milioni più Iva. Un po' più accessibile il «Clipper Gabbi» della Cranchi, 7 metri, posti letto 2+2, velocità da 50 a 67 chilometri l'ora secondo se motorizzato Diesel o benzina, prezzo intorno ai 35 milioni più Iva. Decisamente abbordabile il prezzo del «Ritmo Mare», motoscafo di 4 metri e mezzo costruito dalla Lord di Cremona su disegno di Tullio Abbate; è motorizzabile con un fuoribordo da 20-25 cavalli, porta 5 persone, ed è adatto per lo sci nautico. Costa 3 milioni 850 mila. Una serie di interessanti barche della jugoslava Elan, industria leader nel campo degli sci, è presentata dalla Nord Mare di Cambiano; si tratta di barche in vetroresina molto robuste e competitive per quanto riguarda il prezzo. C'è la «S 430», deriva «per famiglia» di 4 metri e 33 che può portare 4 persone e pesa 170 chilogrammi; completa di fiocco e randa costa 2 milioni 400 mila lire; c'è il motoscafo «GT 402» di 4 metri che porta 4 persone, richiede un motore di 4-5 cavalli e costa 2.250.000 lire più l'Iva del 15%; c'è il più lussuoso «Gt 080» da 4-5 posti che porta motori da 50-75 cavalli (perciò richiede la patente nautica) e costa 3 milioni 990 mila lire; c'è infine la «Pasara», la barca tipica dei pescatori istriani, lunga 4,90, che costa 2 milioni 250 mila lire più Iva (può essere equipaggiata con entrobordo o fuoribordo). Dalla Gioymar di Candia Canavese una proposta per i velisti che amano il bricolage: i cabinati del cantiere Mark di Desenzano, Stag 18. Stag 24, Stag 29 e 32 (da 5,50 a 9.60 metri) sono offerti con il solo guscio, in «kit» navigante oppure completi; al salone è presente il 5,50, un piccolo sloop con deriva mobile, 4 posti letto, che pesa 550 chilogrammi ed è quindi carrellabile da una «131»: in «kit» costa 4 milioni 900 mila, Iva compresa, finito 8 milioni. Una deriva da campeggio di 5 metri per 4 persone attrezzata con tenda è offerta al salone a 3 milioni 50 mila lire; la «Maretta», simpatica deriva •per famiglia» progettata qualche anno fa su iniziativa del Touring Club, viene 1.950.000 con fiocco e randa; il Marlin di metri 3,55 costa 1.780.000 lire; il «Kapp-Kat Mini», catamarano di metri 4,15, costa 2 milioni 300 mila lire. Tre barche a vela vanno segnalate nello stand Rear: una piccolissima, la «T34», deriva a spigolo di 3,40 metri e realizzata in vetroresina da un piccolo cantiere torinese, Tecnautore, di via Tirreno 7, messo in piedi da un gruppo di giovanissimi amici, che costa 1 milione 580 mila lire più Iva (ma questa al salone viene scontata); una media, il «Comet 700» della Cornar di Forlì, sloop di 7 metri, 5 posti letto, deriva fissa o mobile, niente patente né immatricolazione, costo 15 milioni e mezzo più l'Iva, tuga rialzabile per ottenere l'altezza-uomo all'interno (ma si tratta di un optional per il quale bisogna mettere in bilancio poco meno di un milione); la terza barca, la grande, è un progetto di Ron Holland, il «Polaris 33», che ha vinto tra l'altro due campionati del Mediterraneo. Lunga metri 10,13, è una barca da crociera-regata con interni comodi e lussuosi. Il costo è di 56 milioni e mezzo più Iva ed escluse le vele. La ditta torinese Oarma presenta tutta la gamma del suoi canotti: dal Pram di metri 2,40 a 805 mila lire, al Super Delfino di 4,60 a 2 milioni 919 mila lire, cui va aggiunta l'Iva. Chiudiamo con 11 «Modulo 90» presentato del cantiere Tecmar di Borgo San Dalmazzo (Cuneo), uno scafo di metri 10,5 per 3,40 cinque posti letto che possono diventare 7. E' un progetto di Ettore Santarelli realizzato in vetroresina e tessuti speciali a fibre orientate per ottenere la massima robustezza e rigidità con il minimo peso. La barca completa, escluse le vele, costa 58 milioni, cui va aggiunta l'Iva del 18 per cento; la Tecmar, però, lo offre anche in kit al prezzo di 24 milioni più l'Iva.

Persone citate: Bertinetti, Cigala, Ettore Santarelli, Holland, Kapp, Lazzarone, Marlin, Tullio Abbate