Come è bello vivere con le bestie feroci

Come è bello vivere con le bestie feroci PRIME FILM: «Il grande ruggito» di Marshall Come è bello vivere con le bestie feroci Il grande ruggito di Noel Marshall, con John Marshall, Tippi Hedren, Melarne Griffith. Avventure a colori, Usa 1981. Cinema Reposi. Mai viste al cinema tante belve in libertà. Tigri e leoni, pantere, giaguari, leopardi e puma sono stati riuniti per realizzare un film non comune che aureola di simpatia anche i felini piti aggressivi e notoriamente più feroci. A compiere l'eccezionale impresa è stato l'americano Noel Marshall, produttore nel 1974 dell'Esorcista, film di successo il cui rendimento cospicuo gli diede modo d'acquistare un ranch nel Soledad Canyon (California). Nel vasto possedimento, diventato per il film un pezzo d'Africa equatoriale, Noel Marshall ha raccolto e addestrato oltre cento esemplari della fauna sopra elencata, cosi da poter fare dei temibili felini i protagonisti d'una vicenda ideata e svolta per mettere in evidenza il fatto che le belve possono diventare animali all'incirca domestici, sia pure col rischio calcolato, per i conviventi, di qualche graffio o zampata. La vicenda si avvia mostrando, appunto, la convivenza dell'etologo Hank con le fiere del suo cospicuo zoo; si sviluppa quindi con l'arrivo al ranch della famiglia di lui, che tuttavia, per un disguido, giunge alla meta in un momento in cui l'uomo è assente. Gli animali in libertà sono contagiati dal ruggente nervosismo d'un leone solitario impegnato nella sfida con un rivale e terrorizzano i nuovi venuti fino all'arrivo di Hank, che libera i congiunti dall'assedio delle belve la cui istintiva ferocia, non controllata dall'allevatore, cominciava gradualmente a manifestarsi (anzi a concretarsi nell'assalto mortale a due crudeli guardie forestali). Questa trametta gracile e stiracchiata è soprattutto il pretesto per inscenare un film spettacolare, nel quale istanti di emozione vera si alternano a spunti faceti e gustosi, nati dalle capricciose improvvisazioni sceniche di felini a volte giocherelloni. Nel carosello animalesco, dilatato sullo schermo gigante col rinforzo del suono stereofonico, gl'interpreti umani hanno minore risalto delle docili belve. Noel Marshall, in funzione di produttore-regista, ha conferito i principali ruoli alla moglie Tippi Hedren e ai figli John e Jerry. a. v.

Persone citate: John Marshall, Melarne Griffith, Noel Marshall, Tippi Hedren

Luoghi citati: Africa, California, Usa