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Il rappresentante migliora La polizia ferma 3 giovani La sanguinosa rapina di venerdì in corso Unione Sovietica Il rappresentante migliora La polizia ferma 3 giovani La prognosi è riservata, ma i medici non disperano - Presto l'intervento per estrarre il proiettile - Pesanti indizi su alcuni ragazzi Antonio Frisina, il rappresentante colpito venerdì al volto da un proiettile durante una rapina, forse si salverà: le sue condizioni sono ieri leggermente migliorate, mentre le indagini per risalire ai feritori sono già a buon punto da Mobile ha fermato tre giovani). I medici delle Mollnette dopo aver medicato 11 Frisina hanno rinunciato a un'operazione che poteva essere fatale, considerato il troppo sangue perso dal giovane. Cosi il proiettile, che si trova nella parte bassa della nuca, sotto l'orecchio destro, verrà rimosso solo in un secondo tempo. Frisina ha trascorso l'altra notte in rianimazione e ieri mattina è stato trasferito nel reparto di otorino diretto dal prof. Menzio. La prognosi resta comunque riservata. Si è cercato intanto di ricostruire con precisione l'acca- duto: il giovane rapinatore aveva in mano un revolver a tamburo con il cane alzato ed è bastata una leggera pressione sul grilletto per far partire il colpo. E stato inoltre possibile ricostruire con maggior precisione la figura dei tre rapinatori e ciò ha permesso agli uomini del dottor Sassi di compiere alcuni passi avanti nelle indagini. Ieri pomeriggio sono stati fermati tre giovani del quali non è stata comunicata l'identità: sul loro capo pesano pesanti indizi, ma al momento non sono ancora state raccolte prove concrete. La traccia appare però concreta e nella notte si è proceduto ad alcuni confronti fra i tre fermati e i testimoni della rapina. Riguardo al titolare della Colmar, Mario Gole, va precisato che non vive con la moglie nell'alloggio di corso Unione Sovietica 603. Anna Prota Gole abita a Loano, in corso Europa 11, con i tre figli di 8,12 e 16 anni ed è separata dal marito da otto anni. ★ Verso le 16,30 di ieri Francesco Spano, 20 anni, residente a Volpiano, via Po 11, mentre viaggiava su un pullman della linea 56, è stato circondato da quattro giovani che, minacciandolo con una sbarra di ferro, gli hanno intimato: *Fuori isolai e zitto, altrimenti...: Magro il bottino: 8 mila lire in tutto. Non soddisfatti, i malviventi si sono fatti consegnare anche l'orologio che lo Spano aveva al polso; poi, alla prima fermata di via Duchessa Jolanda, sono balzati a terra, fuggendo a piedi * Rapina in un chiosco di distribuzione carburanti «Esso», in strada San Mauro 104. n titolare, Giuseppe Terzulli, 49 anni, e la moglie Anna Maria Mattioli, abitanti in via Omo Lisa 28, sono stati affrontati da due giovani, armati di pistola. L'uomo ha dovuto consegnare il portafogli, con 150 mila lire; la donna, la borsa con l'incasso: un milione e mezzo. Uno dei rapinatori, fuggendo, ha perso la pistola, che-è poi risultata essere un giocattolo. it Rolando Bonnald, di 26 anni, residente a Bosconero, in via Beccaria 8, domiciliato a Torino, in via Milano 18, l'altra sera, in lungo Dora Napoli, è stato bloccato da quattro giovani, armati di pistole e coltelli, che gli hanno intimato la consegna del portafogli, contenente 280 mila lire. H Bonnald ha tentato di reagire, ma è stato colpito con una coltellata alla coscia destra. La ferita non è grave: guarirà in 15 giorni. I rapinatori sono fuggiti su due Vespe. Antonio Frisino migliora