Alla Montedison di Priolo si parla di autogestione

Alla Montedison di Priolo si parla di autogestione Domani i 478 in «cassa» andranno ugualmente al lavoro Alla Montedison di Priolo si parla di autogestione DAL NOSTRO CORRISPONDENTE SIRACUSA — Cresce la tensione nel polo chimico di Priolo. Domani alcuni impianti dovrebbero cessare la produzione. E' una decisione che la Montedison aveva da tempo preannunciato, ma si sperava in una «marcia indietro» che invece non c'è stata. La fermata riguarda gli impianti di fertene (due linee di produzione su quattro), oxoalcoli e ossido di etilene (una linea su due), poliolo (due linee su quattro), il reparto per la produzione di potassa e butadiene e linee di produzione di etilene, acrilonitrile, clorosoda. A causa della fermata degli impianti, che secondo la Montedison è necessaria per non produrre in perdita, è stato deciso di mettere in cassa integrazione ordinaria 478 lavoratori: 327 della Montedipe (prodotti petrolchimici, 133 della Montepolimeri (materie plastiche), 18 della Fertimont (prodotti per l'agricoltura). La «cassa» durerà tredici mesi a cominciare da domani. Ma a quanto pare gli operai non hanno alcuna intenzione di restarsene a casa: si pre¬ senteranno regolarmente al posto di lavoro e terranno in funzione gli impianti. I rappresentanti sindacali non l'hanno detto chiaramente, ma c'è una minaccia di autogestione degli impianti che la Montedison vuole fermare. Un incontro all'Assindustria tra rappresentanti della Montedison, segretario provinciale della Fulc (Federazione unitaria lavoratori chimici) ed esecutivo del consiglio di fabbrica è stato infruttuoso. In seguito al tentativo di far rientrare il provvedimento di cassa integrazione i sindacati hanno invitato i lavoratori a non eseguire le operazioni di fermata degli impianti. Un suggerimento che potrebbe preludere, appunto, all'autogestione. «La situazione è drammatica — ha detto Enzo Terranova, segretario della Cisl — siamo in presenza di centinaia di lavoratori che, fuori dall'industria, non avrebbero più alcun avvenire. Quando è stata creata la zona industriale hanno abbandonato la campagna per diventare operai chimici. Adesso non gli si può chiedere di ricominciare da zero-. f. s.

Persone citate: Enzo Terranova, Priolo

Luoghi citati: Siracusa