Franco belga svalutato

Franco belga svalutato Bruxelles non rende ancora nota la percentuale Franco belga svalutato Ci saranno negoziati con i partner europei - Il motivo principale della decisione; deterioramento delle finanze pubbliche BRUXELLES — Il governo belga ha deciso di negoziare coi suoi partners europei un riaggiustamento della parità del franco. Lo ha annunciato ieri in una conferenza stampa il portavoce del governo, il quale ha aggiunto che «la misura è diventata inevitabile, dato il deterioramento delle finanze pubbliche, la pressione permanente sul franco e l'elevato livello dei tassi d'interesse che ne deriva». «Se i governi precedenti avessero preso in tempo utile le decisioni che s'imponevano, questo aggiustamento monetario avrebbe potuto essere evitato. Ora è diventato indispensabile, perché i sacrifici chiesti alla popolazione non siano vani». Il portavoce non ha voluto indicare la percentuale di svalutazione richiesta. L'annuncio della richiesta di svalutazione è stato dato nel quadro della comunica¬ zione di un insieme di misure di rilancio economico, parte delle quali saranno rese note oggi in dettaglio. A tre anni dall'entrata in vigore del Sistema monetario europeo si tratta del quarto aggiustamento delle parità monetarie tra i Paesi Cee. Queste le precedenti: il 23 marzo 1979 il marco fu rivalutato del 2 per cento e la corona danese perse il 3 per cento, poi portato al 5. Il 23 marzo 1981 la lira fu svalutata del 6 per cento. Il 4 ottobre 1981 marco e fiorino olandese salirono del 5,50 per cento, mentre lira e franco francese persero il 3 per cento. Nessuna di queste operazioni aveva dunque toccato il franco belga, che è però soggetto a forti pressioni da almeno un anno a questa parte. Gli scarti medi fra tassi ufficiali e quelli del mercato libero sono aumentati in un anno dal 4 al 16 per cento, per scen¬ dere leggermente nelle ultime settimane, dopo il varo del governo democristiano-liberale di Wilfried Martens e una certa corrente di acqui* sti esteri nelle Borse belghe. La decisione belga di svalutare potrebbe innescare una reazione a catena che coinvolgerebbe anche altre monete del Sistema monetario europeo. Al comitato monetario Cee, riunito ieri pomeriggio, si sarebbe discussa la possibilità di svalutare la corona danese e la sterlina irlandese, nell'ipotesi che i belgi svalutino di almeno il 10 per cento. La Francia e anche l'Italia, a quanto si apprende, sono contrarie a far scendere in misura troppo notevole le parità di questi Paesi. Se un accordo non potesse essere raggiunto, ci potrebbe essere oggi una riunione straordinaria dei ministri finanziari della Comunità.

Persone citate: Wilfried Martens

Luoghi citati: Bruxelles, Francia, Italia