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Scricciolo ha riferito al sostituto Sica gli incontri col cugino E' in carcere da 16 giorni Scricciolo ha riferito al sostituto Sica gli incontri col cugino ROMA — -Il sindacato ha la massima fiducia nella magistratura, ma chiede che si faccia presto luce sulle reali responsabilità, se queste esistono, dei coniugi Scricciolo». E' quanto ancora ieri, a 16 giorni dall'arresto di Luigi Scricciolo e Paola Elia, si sostiene tra i più stretti collaboratori del «leader» della Uil Giorgio Benvenuto. Per quanto riguarda gli interrogatori dell'esponente sindacale sospettato di terrorismo, ferme restando le accuse che Loris ha rivolto al cugino e alla moglie di quest'ultimo, nel rispondere alle domande che a più riprese il sostituto procuratore Sica gli ha posto, Scricciolo avrebbe ricostruito tutti i suoi incontri con Loris Scricciolo avvenuti dall'estate '79 all'inverno dello scorso anno. In tutto gli incontri sarebbero stati una decina. Tra questi alcuni sarebbero avve¬ nuti nella sede della Uil. dove Luigi Scricciolo e Paola Elia lavoravano all'ufficio internazionale. A parte quelli avvenuti in Umbria prima e dopo il matrimonio della coppia, ai quali erano presenti oltre a Loris diversi parenti comuni, un incontro — secondo quanto avrebbe detto Luigi Scricciolo ai magistrato — avvenne in Grecia nell'estate dell'80. Sarebbe stato — secondo il sindacalista — del tutto occasionale e, anzi, lo sorprese: Luigi Scricciolo si recò con la moglie nelle casa dei suoceri in Grecia: .11 vicino, accampato con una piccola tenda canadese, al suo arrivo trovò il cugino. Gli incontri nella sede della Uil sarebbero avvenuti per motivi più svariati, una volta addirittura perché Loris voleva avere dalla coppia sconti per viaggi all'estero.