Seychelles, il presidente accusa per l'invasione Pretoria, Londra e la Cia

Seychelles, il presidente accusa per l'invasione Pretoria, Londra e la Cia Seychelles, il presidente accusa per l'invasione Pretoria, Londra e la Cia STRASBURGO — «7 servizi segreti britannici, sudafricani e la Cia americana sono coinvolti nel tentativo di colpo di Stato contro le Seychelles del 25 novembre scorso» : lo ha affermato a Strasburgo il presidente della Repubblica delle Seychelles, Fr ance Albert René, nel corso di un incontro con la stampa parlamentare europea. Le Seychelles, ha aggiunto René, non hanno un esercito. L'attacco dei mercenari sudafricani — ha detto—è stato sventato grazie all'intervento delle poche centinaia di agenti di sicurezza del Paese. « Un nuovo sbarco di altri 300 mercenari, bene equipaggiati — ha affermato il presidente delle Seychelles — potrebbe rovesciare il governo». L'Europa deve difendere, politicamente e economicamente l'indipendenza delle Seychelles, ha detto in sintesi René, il quale ha espresso la 'delusione» del suo governo per le proposte avanzate dalla commissione di Bruxelles, quale contributo alla ricostruzione dell'aeroporto delle Seychelles distrutto durante il tentativo di colpo di Stato. «Abbiamo bisogno di 2 milioni di dollari per ricostruire l'aeroporto — ha affermato—el 'Europa ce ne ha offerti solo200.000». •Ci siamo rivolli all'Europa — ha detto ancora — perché non vogliamo dovere nulla ad una delle due superpotenze. Le quali non chiedono di meglio che di poterci ricostruire l'aeroporto in dieci giorni». •Nonostante il desiderio delle due superpotenze di trasformarle in una gigantesca base navale nel cuore dell'Oceano Indiano, le Seychelles — ha affermato René — intendono rimanere un autentico Stato non allineato». Infine il presidente René ha annunciato che una delegazione di esperti militari francesi si recherà nelle prossime settimane nelle Seychelles per studiare le possibilità di organizzare la difesa del Paese.

Persone citate: Albert René

Luoghi citati: Bruxelles, Europa, Londra, Pretoria, Strasburgo