Amarissimo

Amarissimo Amarissimo Abbastanza gentile, non forza mal la mano negli Interrogatori se non quando è proprio Indispensabile per scuotere l'interlocutore, confonderne l'arroganza o corroborarne la fiducia. Di solito, ascolta mentre l'interlocutore divaga. O almeno crede di divagare, perché Dalgleish, Intanto, filtra ogni parola detta o non detta e le ricuce in un abbozzo di significato. Così arriva alle sue conclusioni aviarissime. Del resto, lui per conto suo non è felice, ha perduto la moglie Insieme con l'unico figlio che gli sia nato, e da allora ha con l'altro sesso frequentazioni di cauta routine, scrive in compenso poesie di successo di cut è ti primo a conoscere la precarietà di moda. Più che un eroe, un antieroe dal feroce equilibrio, che non posa a protagonista perché sa che il vero protagonista è il Male umano. Patricia Highsmith, texana di Forth Worth, diplomata al Barnard College, e prestissimo nota come autrice di short story, ha presentato il suo eroe nel 19SS in n talento di Mister Ripley (edito in Italiano da Sonzogno). Anche qui si tratta piuttosto di un antieroe, ma in un'accezione diversa da quella usata per Dalgleish. L'ispettore di P. D. James, infatti, è un antieroe che si batte per il bene. Il Tom Ripley di Patricia Highsmith, Invece, è un antieroe che si batte contro ti bene. E si batte, rovesciando per proprio tornaconto, le regole delle investigazioni poliziesche; e risalendo con l'immaginazione dalla possibile scoperta e conseguente condanna alla perpetrazione del delitto per perpetrarlo nella realtà più impunemente.

Persone citate: Barnard, Patricia Highsmith, Ripley, Sonzogno, Tom Ripley, Worth