Il giudice contesta a Senzani 2 attentati delle Br a Firenze

Il giudice contesta a Senzanl 2 attentati delle Br a Firenze Anche il sostituto Vigna accusa il criminologo Il giudice contesta a Senzanl 2 attentati delle Br a Firenze FIRENZE — Il sostituto procuratore di Firenze, Pierluigi Vigna, al termine di un interrogatorio di Giovanni Senzani nel carcere romano gli ha contestato il reato di detenzione di armi e gli attentati compiuti contro l'architetto Inghirami (progettista del nuovo carcere fiorentino di Sollicciano) e del prof. Modigliani, medico delle carceri di Firenze. Le accuse al criminologo scaturiscono dall'inchiesta sul quattro presunti componenti della colonna toscana delle brigate rosse: Cianci, Barbi, Banchieri e Bombaci. I quattro presunti terroristi furono arrestati nel '78 a Firen ze e furono giudicati in corte d'assise per le stesse imputa zionì contestate a Senzani e per associazione sovversiva e banda armata. Nel corso dell'interrogatorio, Senzani non avrebbe risposto ad alcuna domanda. Il criminologo fiorentino era stato sfiorato dalla prima inchiesta sul comitato toscano delle br nei primi giorni del gennaio 1979 quando, fra gli appunti sequestrati a Bombaci, venne fuori il suo nome e il suo indirizzo. Interrogato sui rapporti col brigatista Senzanl negò e venne fermato con l'accusa di falsa testimonianza. Fu rimesso in libertà dopo qualche giorno perché non era emerso nulla di preciso a suo carico. il suo nome tornò alla ribal¬ ta all'epoca del sequestro del giudice D'Urso — di cui sarebbe stato «inquisitore» — ma riuscì a sparire dalla circolazione fino a gennaio scorso, quando venne arrestato nella base romana di via dei Pesci. Secondo gli Inquirenti fiorentini il criminologo avrebbe svolto un ruolo di primo piano nella ricostruzione del nuovo comitato toscano: da qui la comunicazione giudiziaria anche per reati non associativi di cui sono ora accusati i diciannove presunti brigatisti arrestati nelle scorse settimane fra Arezzo, Pisa, Massa e La Spezia. La comunicazione giudiziaria non parla di reati associativi in quanto questi sono già contestati da magi strati di altre città.

Luoghi citati: Arezzo, Firenze, La Spezia, Massa, Pisa