Vertenza editoria se fallisce Di Giesi 96 ore di scioperi

Vertenza editoria se fallisce Di Giesi 96 ore di scioperi Martedì convocazione delle parti Vertenza editoria se fallisce Di Giesi 96 ore di scioperi ROMA — Al termine di due separate riunioni della giunta esecutiva della Federazione nazionale della stampa italiana con i presidenti delle Associazioni regionali di stampa e del settore nazionale dei quotidiani della Federazione dei lavoratori dell'informazione, le segreterie nazionali della Fnsi e della Fulis si sono incontrate per un esame comune delle prospettive della vertenza contrattuale « finora bloccata — afferma un comunicato—dal "no"pregiudiziale della federazione editori ad aprire il negoziato». • Nelle due riunioni è stato valutato positivamente il fatto che forze politiche e governo siano intervenuti a sostegno delle richieste di giornalisti e poligrafici per il pieno rispetto del diritto alla libera contrattazione fra le parti, regola irrinunciabile dell'ordinamento democratico alla quale gli editori, al contrario, vorrebbero sottrarsi rinviando sine die l'avvio della trattativa contrattuale». •Federazione stampa e Fulis — prosegue il comunicato — auspicano pertanto che l'iniziativa del ministro del Lavoro Di Giesi, che per martedì 23 ha convocato le parti, possa sbloccare la situazione rimuovendo la pregiudiziale degli editori e consentendo ai due sindacati di negoziare i rinnovi dei rispettivi contratti di lavoro. In ogni caso, nelle due riunioni, sono state affidate alla giunta esecutiva della Federstampa 96 ore di sciopero e altrettante il settore nazionale dei quotidiani ne ha affidate alla dirigenza della Fulis; le modalità di attuazione saranno decise dalle rispettive organizzazioni; la prosecuzione delle azioni sindacali è legata ai risultati dell'iniziativa del ministro Di Giesi. La giunta esecutiva della Federazione della stampa, d'accordo con i presidenti delle associazioni regionali, ha inoltre deciso di convocare, in tempi brevi, la conferenza nazionale dei comitati e fiduciari di redazione». La Federazione unitaria dei giornalai ha intanto sollecitato la Fieg «a rivedere il proprio atteggiamento» dando inizio alle trattative contrattuali con la Fnsi e la Fulis e ha invitato il governo ad assumere tutte le iniziative necessarie «a rimuovere la situazione determinatasi, consapevole che la mancanza di informazione colpisce uno dei pilastri fondamentali della vita del Paese». Oltre a esprimere la propria solidarietà con le categorie in lotta, la Federazione dei giornalai ha anche chiesto un incontro con la Fnsi e la Fulis per esaminare congiuntamente la situazione del settore e «su tali basi predisporre quelle possibili iniziative unitarie per far recedere la Fieg dalla assurda posizione assunta nell'attuale circostanza».

Persone citate: Di Giesi

Luoghi citati: Roma