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II dollaro imputato II dollaro imputato (Segue dalla l'pagina) — spiega — l'economia va rilanciata. Il presidente dovrebbe introdurre subito lo sgravio del 10 per cento dell'imposta sul reddito previsto per luglio: è a partire dall'anno prossimo, cioè in fase di espansione, che dovrebbe ritornare a una modesta austerità, diminuendo la spesa pubblica e rinunciando al secondo sgravio fiscale del 10 per cento». Heller non pensa che esista il pericolo di una nuova grande crisi. 'Negli Anni Trenta — sottolinea — avevamo una disoccupazione annua costante del 19 per cento, il sistema finanziario in bancarotta, il protezionismo. Adesso la disoccupazione è meno della metà, gli istituti di credito sono solidi e i commerci liberi». A parere dell'economista, se la Casa Bianca, la Riserva Federale, il Congresso e il ministero del Tesoro concluderanno il «patto di disarmo economico», le forze sociali andranno al loro seguito, sindacati in testa. «J saggi d'interesse punterebbero al ribasso nel giro di tre-sei mesi» conclude. Per l'ex consigliere di Kennedy e di Johnson, il contributo che l'Europa può dare agli Stati Uniti è solo «di esempio e di consiglio». -Il deprezzamento delle monete europee vi dà qualche beneficio, nelle esportazioni in primo luogo: ma pesa a dismisura sulla vostra bilancia energetica, vi spinge a vostra volta a tenere alti i tassi. La misura più elementare è il coordinamento delle politiche creditizie occidentali, e insieme l'adozione di qualche strumento di limitazione delle oscillazioni dei cambi. Mi pare che proprio l'Italia avesse impostato questo discorso al vertice dei Paesi più industrializzati a Ottawa lo scorso luglio. E' ora di svilupparlo». Drammatici ritorni al tallone aureo o alle parità fisse sono da escludere, termina Heller, non una via di mezzo. Ennio Caretto Autonomi scuola sono in agitazione ROMA — Lo stato di agitazione della categoria è stato proclamato dal sindacato autonomo della scuola Snals. Ciò in base ad una valutazione negativa delle proposte dei rappresentanti delle Regioni che rivendicano alle stesse il diritto di gestire nella sua totalità il processo della formazione tecnica e professionale dell'adolescente. Queste richieste — ha detto in proposito il segretario generale dello Snals, Nino Gailotta — «rischiano di condizionare pesantemente la discussione attualmente in corso in Parlamento sulla riforma della scuola secondaria superiore, compromettendo la unitarietà di tale scuola così come è stata ipotizzata nel progetto di riforma. Lo Snals si opporrà con decisione alla pretesa delle Regioni di usurpare in campo scolastico prerogative che sono e devono restare dello Stato». n consiglio nazionale dello Snals, già convocato per i primi giorni di marzo, approfondirà i termini della questione e deciderà le eventuali azioni sindacali.