Salvador: cinque militari Usa mettono in difficoltà Reagan

Salvador: cinque militari Usa mettono in difficoltà Reagan Filmati, con mitra, nelle zone di combattimento Salvador: cinque militari Usa mettono in difficoltà Reagan Il documentario trasmesso da una rete tv americana - Il governo accusa l'opposizione di scandalismo: «Non partecipavano ad azioni contro i guerriglieri» - L'episodio, di per sé modesto, fa temere all'opinione pubblica il coinvolgimento in un altro Vietnam DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK — Militari americani sono stati filmati in una delle zone di combattimento del Salvador armati di mitra M-16.1 militari, un sergente e quattro soldati, accompagnavano truppe governative salvadoregne. La scoperta ha provocato aspre po- lemiche negli Stati Uniti. I militari americani nel Salvador non dovrebbero infatti trovarsi sui campi di battaglia, e dovrebbero essere armati soltanto di rivoltelle per la propria protezione. I cinque, inoltre, non appartengono alla missione di 49 militari inviata nel Salvador la scorsa i a a a i i o o l o i i n o 4 e e a e l e e i i estate per l'addestramento e l'assistenza tecnica e strategica delle truppe salvadoregne, e dipendente dall'ambasciata Usa. La scoperta ha dato forza ai sospetti che il governo Reagan stia intervenendo occultamente nella guerriglia in Centro America come accadde con i governi Kennedy e Johnson nel Vietnam. Lo spettro del dramma vietnamita torna cosi ad affacciarsi su un'America già in preda a una profonda crisi economica. L'amministrazione repubblicana ha reagito alla proiezione del filmato sul canale della -Cable News», una televisione che trasmette notiziari 24 ore su 24, sostenendo da un lato che la presenza dei cinque militari in quella particolare zona, la provincia di Usulutan, e il loro assetto da guerra, erano del tutto legittimi; e dall'altro accusando l'opposizione di volere provocare uno scandalo politico a scopi strumentali. Il presidente Reagan ha subito ordinato un'inchiesta, e partendo per Camp David, per il weekend delle tre grandi feste (di Lincoln, Washington e San Valentino, la festa degli innamorati) ha cercato di minimizzare l'incidente. -Posso soltanto presumere che i cinque portassero gli M-16 per maggiore sicurezza personale», ha detto. -E' comprensibile. Sto aspettando un rapporto del Pentagono. La nostra politica è che i nostri militari nel Salvador non devono partecipare a nessun combattimento. Non esistono prove che abbiano violato questa disposizione». Il portavoce della Casa Bianca Speakes ha aggiunto che il sergente e i quattro soldati erano nel Salvador -per un periodo di soli tre giorni, per addestrare le truppe salvadoregne nella ricostruzione dei ponti abbattuti dai guerriglieri». Interpellato dai giornalisti, il Pentagono ha precisato che i 5 partecipavano al ripristino dei trasporti sul Rio Grande e alla riattivazione di una centrale idroelettrica. Avallando le dichiarazioni della Casa Bianca, ha sostenuto che 1 militari erano pertanto nei limiti del regolamento del 2 marzo '81, che proibisce loro di •accompagnare le truppe salvadoregne nelle loro azioni belliche uscendo dalle loro guarnigioni, e di partecipare alle azioni stesse». L'atteggiamento del governo Reagan non ha convinto tuttavia né il Congresso, né la pubblica opinione. Il senatore Tsongas, un democratico del Massachusetts, considerato l'erede di Kennedy, si è recato alla sede della -Cable News» per controllare il filmato: egli ha promesso che alla riapertura delle Camere, il 22 prossimo, chiederà «chiarimenti» al governo. Un messaggio è stato inoltre inviato alle due delegazioni parlamentari americane che dall'altro ieri si trovano a San Salvador, per sindacare sulle elezioni del 28 marzo prossimo, affinché indaghino anche sulla presenza militare statunitense. E' probabile che il governo Reagan dirima l'incidente senza danni eccessivi. Ma l'ostilità del potere legislativo e della pubblica opinione potrebbe avere gravi conseguenze sulla sua politica verso il Centro America e i suoi programmi di riarmo. In parEnnio Caretto (Continua a pagina 2 in sesta colonna) Washington. L'immagine televisiva che ha scatenato la polemica: un consigliere militare americano in Salvador (indicato nella freccia) impugna con la mano sinistra un fucile automatico M-16 DAL NOSTRO CORRISPONDENTE lih li Stti Uiti I estate l'ddtt

Persone citate: Cable, Caretto, Johnson, Kennedy, Tsongas