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Pei e psi dopo le polemiche si incontrano sull'economia Ieri il primo vertice, presto nuovi confronti Pei e psi dopo le polemiche si incontrano sull'economia Critiche al programma del governo - Una legge per le liquidazioni ROMA — Dopo circa un an no di polemiche a distanza comunisti e socialisti sono tornati ad incontrarsi con delegazioni ad alto livello: da parte del pei. il sen. Chiaromonte, Peggio, Andrimi, Borghini, Clofi, Montessoro e Terzi; da parte del psl, 11 vicesegretario Martelli, Acquaviva, Covatta, Forte. Ruffolo, Sacconi e Spano. Argomento dell'incontro è stato la politica economica dei due partiti della sinistra, uno al governo, l'altro schierato all'opposizione. Era stata l'ultima direzione socialista a decidere che era venuto il momento di riaprire il dialogo con i «cugini» comunisti, dopo la rottura del pei con l'Urss. E l'incontro di ieri pare abbia dato frutti positivi. Sia i socialisti che i comunisti sembravano infatti molto soddisfatti. «Per parte nostra — diceva Claudio Martelli — consideriamo incontri come Quello odierno e quelli più circoscritti che ne deriveranno non solo proficui 'per Ze indicazioni operative, ina anche utili alla comprensione e al dialogo tra i due partiti della sinistra impegnati in strategie diverse e, più in generale, utili ad una evoluzione e ad una crescita di responsabilità del mondo del lavoro e dello stesso movimento sindacale». •E' stato un incontro molto cordiale — confermava il sen. Chiaromonte — ed abbiamo constatato che anche i socialisti sono come noi critici sui problemi del programma economico del governo e su occupazione e investimenti. Abbiamo concordato che cercheremo di evitare il referendum sul blocco delle liquidazioni presentando un disegno di legge comune a tutti i partiti, al quale anche il pei sarebbe favorevole: Aggiungeva l'on. Eugenio Peggio: -Abbiamo deciso di tenere altri incontri a breve termine. I gruppi parlamentari comunista e socialista si consulteranno su tutti ì problemi che riguardano la finanza pubblica». Quando? «Subito. Prima che la legge finanziaria arrivi in aula alla Camera». Un comunicato congiunto definisce -proficuo- l'incontro In cui si è discusso del programi di politica economica di pei e psi, con «positivi elementi di convergenza». In particolare le due delegazioni hanno riscontrato «divergenze» circa i mètodi per ridurre l'ini la zione, mentre hanno 'riconosciuto ed apprezzato gli elementi comuni o convergenti di giudizio e di proposta». I socialisti hanno insistito perché: 1) si sviluppi un'azione attiva sul mercato del lavoro *anche attraverso nuovi strumenti di programmazione e del collocamento»; 2) hanno ritenuto urgente il sostegno selettivo a politiche industriali «capaci di aggredire il problema energetico, di assicurare il progresso tecnologico, di affrontare la sfida Nord-Sud in Italia e a livello internazionale», come ha detto l'on Martelli. A parte le «convergenze» sui problemi di politica economica, l'incontro di ieri mette in evidenza la necessità che 11 psi di Craxi sente di dover riaprire il dialogo con Berlinguer. Il psi, tuttavia, lo fa con cautela, prendendo alla larga il problema dei rapporti tra i ' due partiti, e cominciando a parlare di problemi tecnici, riservandosi probabilmente di affrontare i problemi più direttamente politici in un secondo tempo. Per far questo, Craxi vuole prima riunire il comitato centrale del partito che dovrà esaminare la svolta del pei. Il comitato centrale, che doveva riunirsi entrò febbraio, potrebbe tuttavia slittare al mese successivo, anche perché il segretario socialista compirà un viaggio in America Latina a partire dal 23 febbraio. a. rap.