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Scrittore sotto accusa «Flirta col buon Dio» MOSCA: CENSURA ANTIRELIGIOSA Scrittore sotto accusa «Flirta col buon Dio» MOSCA — Uno dei più noti scrittori sovietici «ufficiali», Vladimir Soloukhin, iscritto al pcus, è stato messo duramente sotto accusa dalla rivista ideologica del suo partito — «Kommunist» — perché in una raccolta di aforismi esprime «idee mistico-religiose* e *flirta con il buon Dio*. • Nel ventesimo secolo — questo l'aforisma che ha messo nei guai lo scrittore — nessun uomo pensante può dubitare dell'esistenza di una ragione suprema. Altrimenti si dovrebbe ammettere che sistemi perfetti come l'uomo, il fiore, l'uccello si sono formati in seguito ad una combinazione del tutto accidentale di elementi chimici, di molecole ed atomi*. •Il ragionamento di Soloukhin non si distingue per niente dalle primitive prove I teologiche sull'esistenza di 1 Dio note dall'antichità e usate ■ ancor oggi dai preti nella propaganda religiosa*, scrive un lettore di «Kommunist» e ag\ giunge di ncn capire perché il i mensile sovietico che ha pub! blicato gli aforismi («77 nostro j contemporaneo*) e il membro del pcus Soloukhin ^aiutino i preti nella loro impresa*. • Motivi teologici e argoamenti mistici appaiono non \per la prima volta nelle opere i di Soloukhin e a quanto pare non casualmente* afferma «Kommunist» a commento di numerose lettere contro lo scrittore e si domanda: «Che ne pensa delle idee mistico-religiose del membro del pcus Soloukhin la sua cellula di partito e come reagisce la cellula di partito del mensile "Il nostro contemporaneo" alla propaganda di tali idee sulle proprie colonne? E' ciò che molti nostri lettori vorrebbero sapere*.