Meccanici e parrucchieri campioni nel dribblare la ricevuta fiscale

Meccanici e parrucchieri campioni nel dribblare la ricevuta fiscale Meccanici e parrucchieri campioni nel dribblare la ricevuta fiscale ROMA — I più «coriacei, continuano ad esser i meccanici seguiti dai parrucchieri e dagli osti. Ma anche i mobilieri non sono da meno. Per una buona percentuale di costoro, uno su cinque in media, la ricevuta fiscale continua ad esser qualcosa da cui è meglio stare alla larga. I risultati del secondo «blitz» compiuto dalle pattuglie della Guardia di Finanza (25.522 controlli in un solo giorno, il 28 gennaio) hanno dato conferma che l'evasione alla ricevuta fiscale continua ad essere massiccia e che ad eluderla maggiormente sono proprio le categorie più indiziate. Anzi le infrazioni commesse dai riparatori (meccanici e carrozzieri) di auto e moto, dai parrucchieri per signora e dai gestori dei ristoranti sono aumentate Questa volta le indagini dei finanzieri sono state indirizzate proprio verso le categorie risultate nei precedenti controlli più in difetto. Una novi| tà poi è stata rappresentata dai mobilieri, per i quali l'obbligo di rilasciare la ricevuta è scattato dal 1" gennaio 1982. La percentuale di irregolarità per costoro è stata del 19%, al terzo posto cioè dopo i meccanici-carrozzieri (22%) e i parrucchieri per signora (20%). E' migliorato invece il comportamento dei clienti; a novembre risultò che su 11.600 clienti controllati solo 982, cioè l'8,4%, erano privi di documento fiscale. Ora, questa percentuale si è ulteriormente abbassata.

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