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Era «fuori legge» l'albergo di Tokyo dove 32 persone sono morte bruciate Era «fuori legge» l'albergo di Tokyo dove 32 persone sono morte bruciate TOKYO — Trentadue morti e una sessantina di feriti: questo il bilancio dell'incendio che ha distrutto a Tokyo l'albergo «New Japan». Tra le vittime non ci sono europei. Un impiegato dell'Amalia aveva lasciato l'albergo nella mattinata di domenica per trasferirsi altrove. Delle 32 vittime, alcune hanno perso la vita in ospedale a causa della gravità delle ustioni, altre sono state sorprese dalle fiamme, cinque sono perite gettandosi dalle finestre. Le persone alloggiate nell'albergo erano in tutto 316, di cui 103 al nono e al decimo piano. L'area distrutta dalla fiamme è di oltre quattromila metri quadrati. I vigili dei fuoco hanno dovuto lavorare sette ore per circoscrivere l'incendio. Secondo la testimonianza dei vigili l'incendio ha potuto assumere cosi tragiche dimensioni in quanto i dieci piani del «New Japan Hotel» erano stati costruiti contravvenendo alle norme di sicurezza: le pareti divisorie delle camere erano infatti costituite da pannelli a intercapedine, mentre è obbligatorio l'impiego di materiale non combustirr Tokio. Un uomo si cala da una grondaia prima che le fiamme lo raggiungano (Telefoto Ap)