La Stampa - Consultazione Archivio

Taiwan incrina I rapporti fra Washington e Pechino Crisi per la fornitura di armi promessa da Reagan Taiwan incrina I rapporti fra Washington e Pechino DALLA REDAZIONE DI NEW YORK NEW YORK — Per la prima volta dalla salita al potere del governo Reagan, il segretario di Stato Haig ha ammesso che i rapporti tra gli Stati Uniti e la Cina «sono entrati in una fase delicatissima- a causa di Taiwan. In un'intervista al New York Times, Haig ha detto che il futuro dell'isola è oggetto di discussioni tra Washington e Pechino «di cui non si può prevedere l'esito». Il segretario di Stato ha fatto capire che. anziché migliorare, i rapporti tra la superpotenza e il Paese più popoloso del mondo potrebbero peggiorare. 'Sarebbe controproducente scendere nei particolari-, ha affermato, 'ma i problemi in esame sono molto gravi-. Il capo della diplomazia Usa ha rivelato che le forniture di armi americane alla Cina concordate un anno fa sono rimaste in sospeso. 'Il motivo è che Pechino considera inaccettabili le forniture da noi concesse a Taiwan- ha dichiarato Haig. .Stiamo facendo il possibile per superare questo scoglio... Riteniamo il contributo cinese importante per la stabilità dell'Asia-. Il sottosegretario di Stato Holdridge ha affrontato il mese scorso la questione durante la sua visita a Pechino, ma gli è stato risposto che 'il dialogo può essre fruttifero... solo se si sgombra il terreno da Taiwan-. In sostanza la Cina vorrebbe che gli Stati Uniti sospendessero gli aiuti militari all'isola, e riconoscessero un suo diritto a confederarsi con essa, sia pure in un lontano futuro. Haig non ha voluto precisare sino a che punto il governo Reagan è disposto a fare concessioni. Nell'80. nel corso della campagna elettorale, il presidente promise di non abbandonare Taiwan. Per coerenza, egli ha di recente approvato la vendita di aerei militari al governo nazionalista, anche se di modello piuttosto antiquato. Pechino ha mosso subito obiezioni. Uno degli effetti della tensione tra gli Stati Uniti e la Cina è stato il rifiuto di quest'ultima di prendere posizione contro gli eventi in Polonia. Haig ha lasciato intendere che il problema di Taiwan potrebbe indebolire i seguaci di Deng Xiaoping. i più aperti verso l'America, e rafforzare quelli che sostengono un marxismo più ortodosso. Mosca sta seguendo gli sviluppi con attenzione.